Che la Revolution stia attraversando un momento positivo è innegabile. La vittoria contro SM Volley 2000 è la quarta consecutiva e arriva, così come quella contro Minturno, al cospetto di un avversario di alto livello, sicuramente ostico e particolarmente performante in difesa.
Per la trasferta che chiude il sabato della quindicesima giornata (inizio del match alle 21.00), De Sisto conferma lo starting six della scorsa settimana con Valente in palleggio, Dotti opposto, Caracciolo e Macci in banda, De Luca Bossa e Colonnelli al centro e Laguzzi libero.
La partenza è subito positiva, tanto che sul 3-6 le padrone di casa già vengono chiamate per il primo time out. La Revolution tiene un ritmo alto e una scava un divario netto che, sull’ace di Valente, è di 5 punti (6-11). Santa Marinella è decisamente fallosa a muro e due invasioni ravvicinate portano al secondo time out sul punteggio di 11-17. I primi punti di Dotti, marcata con particolare attenzione da inizio match, permettono alla Revolution di vincere agevolmente il primo parziale (20-25), nonostante il tentativo di Guidozzi di aggiustare le cose con il doppio cambio sul 17-20.
Nel secondo set Santa Marinella sembra aver preso le misure alle avversarie e prova un primo allungo (9-7) che costringe De Sisto a chiamare il time out. La partita prosegue con grande equilibrio e, complice anche il buon ingresso di Forcina per Colonnelli, la Revolution ricuce lo strappo e arriva alla parità (19-19). Dopo il time out delle padrone di casa, però, arrivano 3 errori consecutivi che spostano l’inerzia del set a favore delle tirreniche, che si impongono 25-21.
Nel terzo parziale la Revolution conferma al centro Forcina e ingaggia una nuova battaglia punto a punto con le gialloblu. Sotto 16-15, le capitoline trovano un break di 4 punti (una fast di Forcina, un ace di Valente, un attacco out e un punto di Dotti), che però viene presto neutralizzato. La Revolution torna addirittura sotto (22-21), ma un ace di Forcina ristabilisce ancora la parità. Le rossonere, con un primo tempo di De Luca Bossa passano a condurre 23-24, ma un errore di Macci manda le squadre ai vantaggi. La Revolution andrà sempre sopra, per venire puntualmente raggiunta, fino al 26-27, quando un attacco out consegna il set a Valente e compagne.
Averla spuntata sul finale non galvanizza le romane, che iniziano il quarto set contratte e senza riuscire a esprimere il proprio gioco, vedendo Santa Marinella approfittarne con cinismo portandosi sul 6-1. Entra Bretti per Caracciolo, ma la Revolution non riesce ad accorciare (12-6). Un break di 3 punti aggiusta un po’ la situazione (16-13), grazie anche al lavoro del muro rossonero, che cresce così come tutto il rendimento della squadra. Il muro subito da Forcina (22-20), sembra indirizzare il match verso il quinto set, ma i punti di Dotti e Macci portano il tabellone sul 24-24. Santa Marinella chiama il time out, ma al rientro incassa l’ace di Forcina, preludio al perentorio muro di De Luca Bossa sul quale si infrangono le speranze delle padrone di casa. La Revolution festeggia così la quarta vittoria consecutiva, sicuramente la più sofferta di questo ciclo positivo di gare. Un mese in cui le rossonere hanno acquisito maggiore consapevolezza che le ha portate a giocare con il giusto atteggiamento contro avversarie che alla vigilia si trovavano in posizioni più alte di classifica (vedi Marconi Stella, Minturno e Santa Marinella).
Con una classifica che resta sempre corta, gli scontri diretti sono quindi all’ordine del giorno. Nel prossimo turno di campionato, in cui le rossonere giocheranno ancora in trasferta, l’avversario sarà l’Acqua e Sapone Roma Volley. La giovane formazione lidense è lanciatissima verso una seconda parte di stagione da protagonista: sono 5 le vittorie consecutive conquistate finora, lasciando alle avversarie un solo set.

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