L’Italia ha concluso i Mondiali di Coastal Rowing a Oeiras (Portogallo) con la conquista di quattro medaglie: un oro e un bronzo nel beach sprint (500 metri di gara uno contro uno, con un giro di boa a metà percorso e partenza e arrivo di corsa sulla spiaggia) e un oro e un argento nell’endurance (6000 metri con partenza lanciata dalla spiaggia e arrivo sempre di corsa sulla spiaggia). Nel beach sprint, il titolo mondiale è arrivato grazie a Giovanni Ficarra, che nella finalissima per la medaglia d’oro ha avuto la meglio sul vicecampione olimpico del singolo maschile a Tokyo 2020 Kjetil Borch, mentre la medaglia di bronzo l’hanno conquistata Pietro Fugazzotto e Paolo Condurso nel doppio Junior maschile, battendo nella finalina per il terzo e quarto posto il Giappone. Nell’endurance, titolo mondiale nel singolo femminile per Stefania Gobbi, capovoga del quattro di coppia femminile quarto a un soffio dal podio nell’ultima Olimpiade, che ha battuto l’Ucraina, da tre anni consecutivi campionessa mondiale della specialità, e la Francia. La medaglia d’argento l’hanno conquistata invece, nel doppio maschile, Simone Martini e la riserva dell’Italremo olimpico maschile a Tokyo Luca Chiumento, alle spalle della Svezia e davanti alla Spagna.

L’Italia dunque, dopo i successi di Tokyo 2020 si conferma ai vertici anche della disciplina che sta rivoluzionando il mondo del canottaggio, e che ogni anno di più sta attirando i migliori atleti da tutto il Mondo. Le prospettive a cinque cerchi del Coastal Rowing – le voci di un suo inserimento nel programma olimpico a partire dai Giochi di Los Angeles 2028 – stanno portando molte nazioni ad avvicinarsi a questa innovativa specialità, sempre più partecipata e competitiva. A Oeiras infatti, erano ben 31 gli atleti reduci dai Giochi di Tokyo (tra gli italiani, oltre a Gobbi e Chiumento, era presente anche Aisha Rocek, dodicesima nel due senza femminile in Giappone e dodicesima anche in Portogallo con il doppio misto), tra i quali ben quattro medagliati: Koen Metsemakers medaglia d’oro con l’Olanda nel quattro di coppia maschile; Jack Beaumont argento con la Gran Bretagna nella medesima specialità; il già citato Kjetil Borch argento per la Norvegia nel singolo maschile; il britannico James Fox campione paralimpico nel quattro con PR3 Mix. Lecito dunque aspettarsi che nei prossimi anni, il livello continui ad alzarsi, ed è bene vedere l’Italia presente in questo innalzamento dell’asticella. Intanto, proprio in Italia è previsto il prossimo evento internazionale della disciplina, l’European Rowing Coastal Challenge, in programma a Marina di Donoratico (Livorno) dal 28 al 31 ottobre.

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