Antonino Parrinello. Credit image: BettiniPhoto
Antonino Parrinello. Credit image: BettiniPhoto

Il GM Europa Ovini si conferma una delle formazioni più combattive del Tour of Croatia: anche nella quinta frazione della corsa croata la squadra #blackandgreen si è messa in evidenza con Antonino Parrinello, in una giornata molto triste per tutto il ciclismo oltre che per tutto il team a causa dell’improvvisa scomparsa di Michele Scarponi. Il corridore marchigiano, amico del GM Europa Ovini, è stato testimonial della presentazione della squadra durante il primo anno di attività del team, nel 2015. La notizia della sua scomparsa ha lasciato sgomento in tutto il gruppo.

La fuga di Parrinello è nata insieme ad altri 6 uomini, ma nel finale il corridore siciliano è rimasto in testa solo con altri due attaccanti. La salita di Ucka doveva essere infatti affrontata per ben due volte, e già nel primo passaggio si è notata la durezza dell’ascesa, con 4 corridori che hanno perso contatto dalla testa della corsa. Parrinello e gli altri 3 fuggitivi rimasti davanti sono stati ripresi solo all’inizio dell’ultima salita sotto l’impulso del Team Bahrein Merida.

Sull’ultima ascesa sono arrivati segnali buoni da Marco Tizza, la cui condizione è ancora in crescita, e da Francesco Canepa, che è rimasto nel gruppo dei migliori fino a 5 km dall’arrivo ed è settimo nella classifica dei giovani. Per questo ragazzo, che ha solo 19 anni, il Tour of Croatia è stata un’esperienza che ha confermato il proprio grande potenziale in ottica futura.

Il successo della tappa è andato a Jamie Roson della Caja Rural, che è entrato in possesso anche della maglia di leader della classifica generale.

“Andare in fuga nella tappa regina è stata una dimostrazione di forza e di coraggio – afferma il direttore sportivo Dmitry Nikandrov – e in questo Antonino è stato perfetto. E’ giusto anche sottolineare che per il terzo giorno consecutivo siamo riusciti a centrare la fuga. Fino a 5 km dall’arrivo avevamo 3 uomini nel gruppo principale, segno che stiamo lavorando bene e che nelle prossime gare possiamo toglierci delle belle soddisfazioni”.

Domani si chiude il Tour of Croatia con l’arrivo a Zagabria; il circuito cittadino presenta una salita in pavé che potrebbe favorire gli attaccanti.

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