L’eventuale cancellazione di Giro d’Italia e Tour de France a causa del coronavirus «sarebbe un disastro per il ciclismo». Parola del presidente dell’Unione ciclistica internazionale David Lappartient. Il dirigente francese spiega comunque che «i due mesi che mancano alla corsa rosa potrebbero avere delle conseguenze positive sulla diffusione del virus. Speriamo naturalmente che le due corse possano avere luogo nelle date naturali. Ma siamo preoccupati un po’ di più della sorte del Giro».