C’è il salto triplo tra i temi caldi del weekend di gare indoor, tra gli Stati Uniti e l’Italia. Nella serata di sabato, quando negli Usa sarà il primo pomeriggio (ore 14.45), è atteso al debutto nella sua specialità l’azzurro Emmanuel Ihemeje, rivelazione della scorsa stagione fino all’undicesimo posto centrato nella finale delle Olimpiadi di Tokyo. Il saltatore che si allena a Eugene nello stadio dei prossimi Mondiali (15-24 luglio) va in pedana a Fayetteville, in Arkansas, per un primo collaudo nel triplo, con rincorsa ridotta (8-10 passi), alla ricerca di buone sensazioni per affrontare la stagione Ncaa alla quale si affaccia da campione in carica con la maglia degli Oregon Ducks. Proprio su quella pedana, lo scorso anno è balzato all’interesse internazionale grazie alla misura di 17,26, avvicinata poi nella stagione all’aperto con 17,14. Il 23enne bergamasco ha rotto il ghiaccio due settimane fa con un test nel lungo con rincorsa accorciata (7,28). È l’ora di premere il tasto start anche per due specialiste azzurre del triplo, Dariya Derkach e Ottavia Cestonaro. Derkach (Aeronautica) parte domenica ad Ancona (diretta su www.atletica.tv), tornando a saltare in gara a sei mesi esatti dalla qualificazione dei Giochi Olimpici di Tokyo, una partecipazione che aveva meritato in virtù del primato personale di 14,47 ottenuto agli Assoluti di Rovereto. È sulla pedana del Palaindoor marchigiano che nel 2017 era riuscita a spingersi oltre i quattordici metri al coperto vincendo i campionati italiani con 14,05. Prima “chiama” nel triplo anche per Cestonaro (Carabinieri) che nelle settimane scorse si è cimentata su varie specialità: appuntamento domenica a Padova per la vicentina che lo scorso anno, con 14,09, non è andata lontana da personale di 14,18 del 2019.

Sul rettilineo di Ancona tornano gli sprinter protagonisti degli ultimi weekend: nuovo (doppio) round nei 60 metri, nel pomeriggio di domenica, per Luca Lai (Athletic Club 96 Alperia), attuale leader europeo stagionale con il 6.56 del Palaindoor. Si ripete la sfida con Giovanni Galbieri (Aeronautica), tornato a brillare con il 6.60 di domenica scorsa, ed è iscritto anche Angelo Ulisse (Fiamme Gialle) che con 6.68 è diventato il secondo under 20 italiano di sempre a quattro centesimi dal record juniores di Filippo Tortu. Al femminile, si rivede in pista nei 60 Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre), scesa a 7.32 domenica scorsa, attesa al faccia a faccia con la staffettista primatista italiana della 4×100 Irene Siragusa (Esercito) che già sabato scalderà i motori nei 200. Doppio giro di pista, 400 metri, per il finalista olimpico e primatista italiano della 4×400 Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) dopo il debutto da 46.99 di domenica scorsa a Padova, mentre tra le donne si profila una sfida azzurra con Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre), Eleonora Marchiando (Carabinieri) e Linda Olivieri (Fiamme Oro). Tra i motivi di interesse nel fine settimana di Ancona c’è il debutto negli 800 sulla pista di casa per l’oro europeo under 23 Simone Barontini, (Fiamme Azzurre) sabato pomeriggio

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