Primo appuntamento del 2022 sul campo del Centro Federale Pavesi di Milano per il Club Italia CRAI. Domani pomeriggio, inizio gara alle ore 16, le azzurrine ospiteranno Lpm Bam Mondovì in occasione della 17ª giornata (6ª di ritorno) del Girone B del Campionato vivo Serie A2. Nell’ultimo turno le giovani della formazione federale hanno conquistato una vittoria al tie-break in trasferta a Pinerolo, mentre Mondovì ha subito una sconfitta per 3-0 a Martignacco.

Quella di domani si preannuncia una partita da non sottovalutare per entrambe le formazioni. Le piemontesi vorranno sicuramente tornare a far punti per rimanere a contatto con le prime della classifica, mentre per le azzurrine uno degli obiettivi sarà quello di dare continuità alle ottime cose dimostrate in campo nel corso delle ultime partite.

“Stiamo crescendo – sottolinea l’opposto delle azzurrine Anna Adelusi – e rispetto all’avvio della stagione siamo una squadra che ha dimostrato grandi progressi e che può mettere in difficoltà alcune delle formazioni avversarie. Mondovì da diversi anni punta alla promozione e sicuramente cercherà di conquistare punti per rimanere tra le prime e non sottovaluterà nessun aspetto del match. Sicuramente abbiamo la possibilità di disputare una bella partita. La lunga pausa per i rinvii delle partite a causa del Covid ci ha permesso di lavorare tanto su aspetti tecnici e di affrontare un intenso lavoro di allenamento. Non siamo mai state ferme e, la partita della scorsa settimana, ha dimostrato che non abbiamo perso troppa intesa nel gioco e questo &egrave ; sicuramente un buon punto di partenza per affrontare questo match”.

Classe 2003, Adelusi ha iniziato a giocare a pallavolo all’età di 6 anni: “E’ stato il caso a farmi provare questo sport, poi è diventato la mia passione”. E’ arrivata in questa stagione al Club Italia CRAI e nella passata ha già affrontato l’esperienza in A2.

“Il volley mi ha portata a vivere lontana dalla mia famiglia da quando ho 13 anni. Trasferirmi a Milano ed entrare a far parte del progetto federale non ha quindi rappresentato uno stravolgimento radicale nella mia vita: ero già abituata a vivere lontana da casa e ambientarmi non è stato difficile. Qui ho ritrovato alcune mie compagne del Volleyrò e altre atlete con le quali ho svolto attività con le nazionali giovanili. Pur disputando per la seconda volta il Campionato di A2 si tratta di un’esperienza molto diversa. A Roma c’era una rosa eterogena per età ed esperienza. Qui siamo tutte giovani e giovanissime e il ‘progetto Club Italia’ ci permette di affrontare tanto lavoro individuale e tecnico. E’ un tipo di attività che senza dubbio contribuirà alla mia crescita: avevo bisogno di focalizzare, migliorare e perfezionare alcuni aspetti e sicuramente ho fatto la scelta giusta venendo qui. Sia in allenamento che durante le partite, tutti i giorni, cerco sempre di dare il massimo e, consapevole del fatto che si può sempre migliorare, cerco di compiere sempre un passo in avanti”.

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