Di fronte alla prima della classe si ferma la striscia positiva delle azzurre di Giulio Bregoli in Volleyball nations league. Dopo le vittorie con Corea del Sud e Germania nelle prime due gare della “week 3”, è arrivato questa sera lo stop di fronte agli Stati Uniti che con il 3-1 di questa sera raggiungono quota 9 vittorie per un totale di 27 punti e due soli set persi, di cui uno proprio con le azzurre. Bregoli ha optato per alcune variazioni rispetto all 6+1 iniziale di ieri con la Germania, mandando in campo Nwakalor, Lubian, Melli e De Bortoli. Tanta Italia anche nell’altra parte del campo con cinque statunitensi impegnate nel campionato italiano nell’ultima stagione. E’ stata un’Italia che non ha demeritato di fronte ad un’avversaria arrivata a Rimini con un gruppo, quello di coach Kiraly, costruito per far bene in VNL come dimostrato fino ad oggi con un percorso netto. Serviva una prova super per provare a t ener testa agli USA oggi, e le azzurre ci hanno provato mettendo in campo grinta ed entusiasmo soprattutto nel terzo set caratterizzato dall’ingresso di Mingardi, 9 punti per lei, e la forza di Melli, 12 punti personali oggi. Bregoli ha provato a ruotare tutte le azzurre a disposizione nel corso della gara, buono l’ingresso della centrale classe 1995 Furlan, autrice di 5 punti di cui 2 a muro, e la prova di Marina Lubian con i suoi 12 punti (4 ace). La week 3 si chiude con segnali altamente positivi in casa Italia, due vittorie ed un set conquistato con gli USA fanno ben sperare per il prosieguo del cammino azzurro in VNL con un gruppo giovanissimo che si ritrova in campo per la prima volta insieme.

L’Italia femminile tornerà in campo sabato 12 giugno alle 19 con la Repubblica Dominicana per la “week 4” di VNL. Tutte le gare delle azzurre saranno trasmesse in diretta TV su La7D

 

Il primo punto della gara porta la firma di Bartsch-Hackley che gioca sul muro di Nwakalor che mette la firma sulla gara con il suo primo punto che vale il 2-2. Il Challenge non vede il tocco a muro delle azzurre e da ragione all’Italia per il 3-3. Azzurre per la prima volta in vantaggio nel set sul 5-4, grazie al servizio vincente di D’Odorico aiutata dal nastro. L’attacco vincente di Melli mantiene le azzurre al fianco degli USA per il 6-6. Al primo time out tecnico statunitensi avanti 8-6. L’attacco di Melli si infrange sul muro avversario mandando gli USA sul +3 che diventa +4 con un altro muro degli USA questa volta su Nwakalor con Bregoli che ferma il gioco con un time out sul 10-6 a favore degli USA. De Bortoli non continene l’attacco di Bartsch, 11-7 a favore degli USA. Bosio sceglie di giocare dal centro e Lubian mette a terra il punto numero 10 contro i 13 degli USA che trovano il massimo vantaggio, +5, con l’attacco out di D’Odorico. Bregoli cambia la diagonale mandando in campo Mingardi e Battistoni senza portare frutti nell’immediato, D’Odorico mette la palla in rete e manda gli USA avanti 16-10. Lubian ferma Robinson a muro accorciando le distanze 16-12 avanti USA. Il tocco del muro azzurro visto dal challenge, chiesto da coach Kiraly, vale il 18-12 per gli USA che difendono bene e ricostruiscono. Bartsch-Hackley mette a terra il 20-12 per gli USA. Nwakalor nuovamente in campo tra le azzurre. Due ace di Lubian accorciano le distanze per le azzurre che si portano a 5 lunghezze dagli USA (15-20). Un grande attacco di Drews chiude da seconda linea il punto del 22-15 per gli USA. Nwakalor attacca out e concede agli USA 8 palle set sul 16-24. La stessa opposta azzurra annulla la prima palla set, l’attacco out degli USA annulla la seconda ma l’errore al servizio di Melli consegna agli USA il primo set sul punteggio di 25-18.

 

Stesso 6+1 per le azzurre nel secondo set che parte con le statunitensi aggressive dal centro con Washington protagonista di un attacco e un muro che valgono il 3-0. Il primo punto azzurro porta la firma di D’Odorico che elude il muro avversario e firma il tabellino del secondo set per il 3-1 a favore degli USA. Il muro di Nwakalor pareggia i conti, 4-4. Si vede la reazione delle azzurre che tengono testa alle statunitensi con Melli che porta l’Italia in vantaggio 7-6. Gli USA tornano in vantaggio con un ace su Melli 8-7 che si riscatta subito in attacco prima e a muro poi 9-9. Robinson porta gli USA sul +3 13-10. Bregoli manda in campo Omoruyi per Melli, Nwakalor sbaglia al servizio e manda gli USA avanti 15-12. Dentro Furlan per Mazzaro sul 17-14 per gli USA e torna in campo Melli. Furlan trova il muro sulla pipe statunitense e l’Italia accorcia le distanze 16-19. Drews chiude il punto del 22-17 per gli USA. L’errore al servizio di Nwakalor porta gli USA avanti 24-20 con la prima palla set annullata da Lubian. A chiudere il set ci pensa Drews per il finale 25-21.

 

Nel terzo set Bregoli conferma Furlan nel reparto centrali che firma il primo punto azzurro 1-1. Un’incomprensione in fase di difesa tra le azzurre porta gli USA avanti 5-3, la successiva azione da applausi è chiusa dalla palleggiatrice statunitense Poluter per il 6-3. Le azzurre non riescono a contenere gli attacchi degli USA che allungano sul 7-3. Dopo il primo time out tecnico con gli USA avanti 8-4 dentro Mingardi al posto di Nwakalor, è proprio l’opposto di Busto che con un pallonetto millimetrico mette a segno il quinto punto per le azzurre, punti che diventano 6 grazie all’ace di Marina Lubian. Dentro Fersino per Melli per la seconda linea, Melli che torna in campo nella rotazione di prima linea mettendo a terra il block out che vale il 10-11 con gli USA avanti di un punto. Un ace di Washington su D’Odorico porta gli USA avanti 14-12. L’Italia non molla e tiene la scia delle statunitensi pareggiando i conti con D’Odorico 15-15. Azzurre avanti 16-15 al secondo time out tecnico per un errore sul tentativo di secondo tocco di Poluter. Il +2 a favore delle azzurre arriva con l’attacco vincente di D’Odorico 17-15. Le statunitensi sprecano in attacco, Mingardi mette a segno un ace e l’Italia allunga sul 19-16. Dentro Guerra in prima linea per D’Odorico e Italia che allunga sul +4 20-16. Mingardi va sopra al muro avversario e segna il 21-16. D’Odorico, tornata in campo, mette a terra il punto del 23-18 per le azzurre. Azzurre avanti 24-19 e Mingardi ne approfitta grazie anche ad un challenge che le da ragione, l’Italia conquista il terzo set 25-19.

 

Confermata Mingardi in campo insieme anche a Furlan nel quarto set. Difese e attacchi delle azzurre che hanno ritrovato entusiasmo dopo la vittoria del terzo set. USA avanti 5-2 al primo time out discrezionale chiamato da Bregoli nella fase di avvio di set. Mingardi da seconda linea mette a segno il terzo punto per le azzurre a due lunghezze dagli USA. La fast di Lubian mantiene l’Italia a due lunghezze dagli USA 4-6 e sempre la centrale piemontese porta a casa un altro ace per il 5-6. De Bortoli subisce un ace e manda gli USA avanti 8-5 al primo time out tecnico. La mancata difesa di D’Odorico su attacco degli USA precede il time out di Bregoli con gli USA avanti 10-5. Ancora Mingardi prova a tenere la scia delle statunitensi, suo il block out vincente per l’8-12 con Bregoli che manda in campo Mazzaro per Lubian, cambio subito chiuso con il ritorno in campo di Lubian. USA avanti 16-10 al secondo time out tecn ico. Bregoli prova la carta Fersino per Melli a supporto della seconda linea. Il muro di Akinradewo su Mingardi permette agli USA di allungare sul +9 per il punteggio di 11-20. Furlan risponde a tono con il muro che vale il 13-20. Gli USA prendono il largo e si portano sul +6 15-21. Drews mette a terra il 24-16 per gli USA che portano a casa set e match con il definitivo 25-16.

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