Si è conclusa la fase a gironi del World Grand Prix 2017. Oltre alle azzurre di Davide Mazzanti e alla Cina padrona di casa si sono qualificate alla Final Six (2-6 agosto, a Nanchino): Serbia, Stati Uniti, Brasile e Olanda. Il terzo week end di gioco ha registrato la rimonta della formazione brasiliana che grazie a tre successi è riuscita a strappare un posto per le finali. Molto sofferta la qualificazione dell’Olanda che ha battuto il Belgio soltanto 3-2, estromettendo di fatto il Giappone dalla F6. Già sicure dell’accesso erano, invece, Serbia e Stati Uniti rispettivamente prima e seconda della classifica generale. L’Italia (6 vittorie e 16 punti), battuta dalla Thailandia, è scesa al qui nto posto e adesso come le avversarie aspetta di conoscere la composizione dei gironi per la Final Six.

Dalla scorsa edizione, infatti, le Finali del Grand Prix come la World League si svolgono con la formula dei due gironi (da tre squadre), al termine dei quali le prime e le seconde classificate si affronteranno nelle semifinali incrociate.
Oltre alle ottime prestazioni sul campo, anche le statistiche individuali, stilate dalla Federazione Internazionale, vedono le giocatrici azzurre protagoniste.

Paola Egonu ha chiuso al secondo posto nella classifica delle marcatrici (149 punti), staccata di soli quattro lunghezze dalla serba Brankica Mihajlovic (153 p.). Sempre il giovane talento azzurro è risultato la miglior schiacciatrice (49,80 di efficienza) e battitrice (16 aces con una media di 0,48 per set).
Per quanto riguarda la classifica dei muri, la prima atleta italiana è Raphaela Folie con 17 muri vincenti (0.52 di media per set). Tra le migliori alzatrici non manca Ofelia Malinov che si è piazzata al sesto posto.
Un’azzurra guida la classifica delle ricevitrici, ed è Monica De Gennaro che grazie al suo 77.50% di efficienza stacca nettamente la concorrenza. L’atleta campana è inoltre settima nella categoria dei recuperi difensivi: 71 quelli totali, con una media di 2,15 per set.

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