Dopo due sconfitte consecutive la Smi ritrova il successo. E non è un caso che Roma torni al PalaDiFiore e ricominci a vincere. Il fattore casalingo è determinante per questa squadra che ha costruito tra le mura amiche le proprie fortune. Contro l’Avimecc Modica i ragazzi di Budani vincono 3-0 (25-23, 25-22, 25-17) in un match non bellissimo dal punto di vista tecnico con tanti errori da una parte e dall’altra, soprattutto al servizio, ma i romani hanno avuto il merito di giocare un buon cambiopalla (63%) e un contrattacco efficace (60%), insomma il fattore peggiore ad Aversa, ovvero l’attacco, è risultato determinante contro i siciliani. Una Roma che nei primi due set ha messo il naso avanti di 2-3 punti e controllato senza problemi, giocando in maniera regolare e poi al primo affondo chiudendo a proprio favore. Nel terzo Modica ha sbagliato più del dovuto, Roma ne ha approfittato, ha allungato e poi chiuso senza esitazione. Anche il muro ha funzionato a dovere con 14 palloni a terra, meno la battuta con 14 errori. C’è una netta dicotomia nel giocare in casa e fuori, un rendimento diverso dal punto di vista tecnico e mentale. Si deve continuare su questa strada, cercando la retta via anche lontano dalla Capitale. Le parole del coach Mauro Budani a fine partita: “Dopo la partita con Aversa, dove siamo tornati con la coda tra le gambe, ci siamo guardati negli occhi, forse per l’ultima volta, e abbiamo cambiato ancora tante cose. I ragazzi si sono responsabilizzati, sono contento della prestazione. Ma attenzione non siamo usciti dal tunnel, c’è ancora tanto da fare. Mi è piaciuto molto l’attacco e la gestione di esso, siamo stati meno stressati. Ad Aci Castello domenica prossima mi aspetto una prestazione simile”.

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