La grinta messa in campo dal Club Italia CRAI non basta a conquistare la vittoria: la partita con la Unet E-Work Busto Arsizio, disputata oggi pomeriggio al Palazzetto del Centro Federale Fipav Pavesi, finisce 1-3 (17-25, 26-24, 19-25, 20-25).
Prima dell’inizio del match, il presidente del Comitato Regionale Fipav Lombardia, Adriano Pucci Mossotti, Alessio Trombetta, coordinatore Fipav attività giovanile, e Marina Lubian, capitano del Club Italia CRAI, hanno consegnato una targa a Marco Mencarelli, tecnico della Unet E-Work Busto Arsizio e in passato allenatore della formazione federale, “Uomo, allenatore e grande maestro”.

Al momento dello schieramento, su iniziativa della Lega Pallavolo Serie A Femminile, le giocatrici hanno portato in campo uno striscione in occasione della alla Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le Donne, al fine di informare e sensibilizzare su questo grave problema. Contestualmente è stato letto un messaggio per sottolineare il principio del rispetto alla base di ogni rapporto.
Alla partita era presente anche il presidente federale Fipav Pietro Bruno Cattaneo.

Il primo set si apre con un ace di Battista. Pronta però la reazione della formazione ospite che si porta sul +3 (3-6). Il vantaggio rimane immutato fino al primo time out chiamato dal tecnico federale Bellano che però non ha l’effetto sperato. Le due squadre continuano a viaggiare alla stessa distanza per un lungo tratto fino all’allungo delle farfalle che si portano sul +8 (11-19) sfruttando qualche errore delle azzurrine e con i punti di Grobelna e Herbott. Sul 14-21 infortunio per Alessia Orro che finisce contro i led di bordo campo per effettuare un recupero. Una botta alla mano che si risolve senza grandi conseguenze (rientrerà a metà del secondo set). Il buon gioco mostrato a tratti dalle azzurrine non permette alla squadra di casa di rientrare e le ospiti si aggiudicano la prima frazione di gara (17-25).
Il secondo set parte sul filo dell’equilibrio (12-12). E’ il Club Italia a provare il primo allungo nel parziale con Populini e Omoruyi (14-12). Busto reagisce ma il videocheck ristabilisce l’ennesima parità del set certificando un tocco a muro della squadra ospite (18-18). La formazione federale prende coraggio (24-21), ma a un passo dalla chiusura della frazione di gioco commette tre errori che annullano altrettanti set point a proprio favore. Il time out di Bellano rimette ordine al gioco e il Club Italia chiude con Nwakalor e Omoruyi (26-24).

Nel terzo set parte forte Busto Arsizio che si porta subito sul +3 (0-3), ma è buona la reazione del Club Italia CRAI che dopo il time out chiamato dal tecnico Massimo Bellano riordina le idee, riduce il distacco, sfrutta un errore di Herbots che vale il pareggio (8-8) e opera il sorpasso (16-15). Il set procede quindi sul filo dell’equilibrio. Due muri vincenti delle azzurrine inducono Mencarelli a fermare il tempo. Busto riprende in mano il filo del gioco e rimette la testa avanti (17-19). Gennari e Grobelna mantengono il Club Italia a distanza, mentre è un fallo delle azzurrine a decretare la chiusura del set a favore delle ospiti (19-25).

Partenza sprint del Club Italia che senza patemi si porta sul 5-0 in avvio di quarto set e costringe coach Mencarelli a chiamare il tempo. Il time out non sortisce l’effetto sperato: a segno Nwakalor e un muro delle azzurrine. Due errori della formazione di casa e un attacco vincente di Botezat fanno muovere il segnapunti anche per Busto Arsizio (8-3). Populini conquista un cambio palla e Nwakalor allunga ancora. Lenta ma efficace la reazione delle farfalle che rosicchiano lo svantaggio e si riportano in parità a quota 10 e sorpassano (12-15). Il Club Italia non permette alle avversarie di allontanarsi troppo: uno spettacolare recupero di De Bortoli permette a Omoruyi di andare a segno (18-19). La grinta delle azzurrine porta invece al pareggio (19-19). Il rientro dal time out chiamato da Mencarelli cambi a invece l’inerzia del finale del set a favore della formazione ospite che chiude l’incontro (25-20).

Massimo Bellano: “Purtroppo quello che ci ha condannato un po’ questa sera è stata la mancanza di continuità nel cambio palla. In particolare dopo la metà de set, perché nel terzo abbiamo pagato una rotazione con un break di 5-0 che ci ha messo alle corde. Busto stava difendendo benissimo e noi siamo riusciti a tenere il passo, ci siamo portati aventi e stavamo facendo cose davvero importanti. Però stasera ci manca qualcosa, credo, nel senso che un altro set l’avremmo meritato. Secondo me abbiamo avuto un passaggio a vuoto nel secondo tocco, il legame tra il secondo tocco e l’attacco, in alcune situazioni di palla super a bbiamo sbagliato i tempi e le intese. Abbiamo fatto un po’ di confusione e abbiamo pasticciato troppo”.

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