Monterotondo è nella storia. Nella maniera più incredibile e affascinante possibile: la Volley Team rimonta la sconfitta per 3-0 maturata la settimana scorsa sul campo del Volley Fiumicino (in gara 1 playoff) e davanti a 500 tifosi si impone 4-0 al golden set. Il sogno della Serie B è ancora vivo. Sabato 25 maggio la squadra allenata da Savino Guglielmi sfiderà il Sempione sul campo neutro del Pala Fonte, all’Eur, a caccia della finale del giorno successivo.

È l’atteggiamento a mettere subito la gara sui binari giusti. Monterotondo scende in campo con Pietrangeli in palleggio, Marsano opposto, Martinoia e Tomei al centro, De Gattis e Santi schiacciatori e Marziali e Orsolini come liberi. A turno diventeranno tutti protagonisti. Il primo set è punto a punto fino al 10-10, poi i granata alzano il muro e difendono alla morte, con Santi che trasforma in oro qualsiasi pallone passi dalle sue parti. I padroni di casa salgono fino al +4 (17-13) e non si voltano più indietro, trascinati da un Marsano in straordinario stato di forma. Finisce 25-20. Nel secondo parziale i granata sono ancora più incisivi e precisi in attacco: la Volley Team sfonda soprattutto al centro, dove con la coppia Martinoia-Tomei domina in quasi tutti gli scambi; Angelucci e Cesa, i punti di forza innescati con continuità dal palleggiatore di Fiumicino, Panzironi, si vedono sporcare tutte le giocate. È una prova di forza assoluta: 25-17. La reazione della formazione del litorale arriva, puntuale, nel terzo set. È lo schiacciatore Donnini a guidare la riscossa, tra i più lucidi dalla sua parte del campo. Monterotondo soffre, va sotto e riesce a fare capolino sul 9-8, poi si fa nuovamente rimontare e accetta di giocarsi il set più decisivo della stagione punto su punto. Diventa una gara tesa e sono proprio i ragazzi più giovani – il classe 2000 Marsano e il 2002 Marziali – a brillare per personalità, insieme a un De Gattis fenomenale per intensità nelle giocate e intelligenza tattica. La ricezione – che aveva creato così tanti problemi nella partita d’andata – stavolta funziona a meraviglia.

Tomei diventa devastante al servizio, Pietrangeli ispira scelte e giocate con la maestria dei grandi registi e il finale sorride ancora alla squadra di Guglielmi che fa festa sul 25-22. Il palazzetto alza i decibel e, dopo aver sostenuto la squadra per tutta la partita, diventa una bolgia assoluta. Il pubblico spinge Monterotondo verso l’impresa più grande: il tabellone dice 4-0 e l’ultimo punto è di Fabrizio Santi che tira con tutta la forza che ha in corpo un pallone indifendibile. Sugli spalti la gente si abbraccia, in campo i giocatori alzano le braccia al cielo. Sì, oggi è stata scritta una pagina di storia di questa società. Da oggi, nel libro cuore della Volley Team Monterotondo, ci sarà un prima e un dopo il 18 maggio 2019. E non ci sarà più un “mai”.

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