Elena Pietrini
Elena Pietrini

Giornata riposo per la nazionale italiana femminile nel Campionato del Mondo 2018, in corso di svolgimento in Giappone. Le ragazze di Mazzanti hanno avuto ventiquattro ore a disposizione per ricaricare le energie in vista delle ultime due gare di Osaka.
La prima sfida decisiva vedrà l’Italia domani affrontare la Russia (ore 9.15, diretta su Raidue) con l’obiettivo di chiudere il discorso qualificazione alla terza fase di Nagoya (14-16 ottobre).
A Chirichella e compagne, prime nella pool F con 7 vittorie e 21 punti, serve un’ulteriore vittoria per avere la certezza del passaggio al turno successivo. Dall’altra parte della rete, invece, le russe si trovano al quarto posto con 6 successi e 18 punti. La formazione guidata da Vadim Pankov, nonostante la pesante assenza di Nataliya Goncharova, rappresenta un ostacolo molto duro e non a caso nel torneo è stata sconfitta una sola volta dagli Stati Uniti.
Come fatto sino a oggi, però, la nazionale azzurra dovrà essere concentrata, più che sulle avversarie, sul proprio gioco: nelle sette precedenti partite l’Italia ha mostrato un’ottima pallavolo, frutto sia delle doti individuali che di una perfetta organizzazione di gioco.
Quando mancano meno di ventiquattro ore al match contro la Russia, queste le parole di Elena Pietrini che dopo il problema agli addominali ha dimostrato con la Thailandia di essere pienamente recuperato: “Siamo a un buon punto, ma adesso arrivano due sfide molto difficili contro Russia e Stati Uniti. Abbiamo già affrontato le russe in stagione e sappiamo che sono una squadra forte. Dovremo giocare al massimo perché anche loro sono ancora in lotta per la qualificazione.
Dopo le sette vittorie consecutive il morale è molto alto nel gruppo, però non ci montiamo la testa, la concentrazione deve rimanere altissima. Uno dei nostri punti di forza è l’unione della squadra, sia fuori che dentro il campo”.
“Sono felicissima di aver potuto dare una mano alla squadra conto la Thailandia – spiega Elena – Finita la gara ero ancora molto agitata e allo stesso tempo entusiasta, non capita tutti i giorni di giocare un match così importante in un Mondiale. Io e altre giocatrici più giovani veniamo spesso aiutate dalle compagne che hanno più esperienza, se siamo arrivate sin qui molto merito è anche loro. Io in particolare devo dire grazie a Serena Ortolani (compagna di stanza n.d.r.) mi ha dato davvero una grossa mano, possiamo dire che quest’anno è stata una sorta di mamma. Anche da casa il tifo della mia famiglia e dei miei amici si fa sentire: poter contare sul loro supporto mi dà molta carica. Secondo me nelle prossime partite vedremo un’Italia ancora più grintosa e determinata a raggiungere il proprio obiettivo”.
Dopo qualche ora svago le azzurre nel pomeriggio giapponese hanno sostenuto un allenamento di tecnica all’Osaka Municipal Central Gymnasium.

Domani nel girone F è in programma un altro big match cruciale per la qualificazione alla terza fase, ovvero la sfida tra Cina e Stati Uniti (ore 12.20).
Anche nel girone E (Nagoya) si disputeranno due gare fondamentali in chiave accesso alla Top Six: Brasile-Olanda e Giappone-Serbia.

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