Rimini festeggia la medaglia d’argento del giovane velista Federico Poli, che domenica scorsa ha concluso secondo assoluto Under16 la tappa di apertura dell’Eurochallenge O’Pen Skiff 2024, svoltasi ad Arco, sul Lago di Garda, nello scorso weekend. Su un lotto di quasi 130 velisti, meglio di lui ha fatto solo il vincitore assoluto, Gianluca Pilia (CN Arbatax), che ha accumulato un vantaggio di soli 9 punti sul romagnolo nelle 7 manches disputate. Alle spalle di Poli, sul terzo gradino del podio, Angelo Mario Di Vita del CV Sferracavallo. Il campione del mondo Under12 uscente, l’ucraino Sviatoslav Yasnolobov (portabandiera del CN Rimini), che da quest’anno regata nel gruppo dei più grandi, ha concluso 27esimo overall, alla prima esperienza con i venti sostenuti tipici del Benaco. Così gli altri giovani del CN Rimini: 52. Niccolò Costa Zaccarelli, 55. Paula Migliori, 60. Marco Migliori, 73. Leonardo Casadei, 76. Bianca Paesani, 91. Giulia Dell’Aquila.

Fra gli Under12, migliore del gruppo bianco-rosso è stato Federico Monti, quinto assoluto in un raggruppamento vinto dal locale Samuele Piantoni (CV Arco), davanti a Fabio Serra (LNI Sulcis) e Gabriele Lizzulli (CNV Argentario). Negli Under17 da segnalare la buona prestazione delle riminesi Vittoria Cartelli e Greta Poli, rispettivamente quarta e sesta in una flotta molto agguerrita.

“Complimenti a tutti i nostri ragazzi – la soddisfazione della coach Laura Pennati – Per loro era la prima regata sul Lago di Garda, famoso per le sue particolari condizioni, e ciononostante hanno concluso tutte le prove. Questo sta a significare che l’intera squadra è cresciuta molto in un solo anno di lavoro. Un plauso particolare a Federico per la sua medaglia e al nostro campioncino Sviat, che si è difeso bene anche fra i più esperti della categoria superiore”.

Dal Garda a Porto Rotondo dove, contestualmente, si è svolta la tappa di apertura della classe monotipo più “calda” del momento, e cioè l’RS21. In questa flotta, a tenere alti i colori del Club Nautico Rimini c’era “Freccia Blu”, lo scafo del vicepresidente Andrea Musone, che ha chiuso con un incoraggiante settimo posto overall (ex aequo con il sesto). Assente per un impegno con la classe olimpica ILCA7 il figlio Giacomo, sostituito alla randa da un altro laserista di spicco, come l’anconetano Paolo Freddi. A bordo anche Claudio Emiliani e il ravennate Matteo Ivaldi nel ruolo di tattico.

“Un’apertura di stagione con il sorriso – sottolinea Musone – Ci siamo allenati solo due volte tutti insieme ma la confidenza con la barca era davvero buona, il passo c’era e le manovre scorrevano pulite. La mia gratitudine e i miei complimenti a tutto il team, un grazie speciale a Matteo Ivaldi che ha letto con grande esperienza il campo di regata in tutte le manches disputate”.

La tappa è stata vinta da “Diva” di Ferdinando Battistella, seguita dalla new entry “Brontolo” di Filippo Pacinotti e “Torpyone” di Edoardo Lupi.

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