Già vedere l’arrivo di un Rally Elba pesantemente condizionato da un meteo avverso era da considerare per Iavan Ragnoli alla pari di una vittoria ma chiudere il primo atto dell’International Rally Cup, quello andato in scena tra Venerdì e Sabato, sul gradino più basso del podio fa comprendere chiaramente la progressione del pilota di Gavardo.

Il portacolori di KC Sport, sulla Ford Fiesta Rally3 Evo di Julli con Fabio Treccani al proprio fianco, pur incassando già un pesante parziale sulla prima, da un Giordano irraggiungibile al momento, si metteva sulle tracce di Rossi, lamentando un ritardo di soli quattro secondi.

Sulla lunga “Volterraio – Cavo” i valori in campo non cambiavano con il bresciano che continuava a tallonare Rossi mentre Giordano aveva già ampio margine sugli inseguitori.

La prima risposta di Ragnoli arrivava sulla “Capoliveri” due, in versione notturna, con un secondo tempo tra le Rally3 che gli consentiva di avvicinarsi rapidamente alla piazza d’onore.

“Viste le condizioni del meteo l’obiettivo primario era arrivare” – racconta Ragnoli – “ma, nonostante fossimo consapevoli che Giordano non era alla nostra portata, abbiamo capito che potevamo giocarci il secondo posto con Rossi, un pilota di indubbia esperienza. La prima giornata è stata complicata perchè non è stato facile adattarsi ai continui cambi di asfalto. Sapevamo di avere un ritardo recuperabile da Rossi e ci siamo dati da fare al Sabato.”

Sulla “Due Mari”, primo impegno cronometrato della seconda frazione nonché power stage, Ragnoli si confermava seconda forza in campo e, nonostante una penalità di dieci secondi, il portacolori della scuderia scaligera portava il disavanzo sotto la decina.

Era la successiva “Due Colli” ad allontanare nuovamente Ragnoli da Rossi, perdendo quanto di buono mostrato in avvio del Sabato mentre i chilometri a disposizione si riducevano di molto.

Un quasi pari tempo sulla penultima, nel testa a testa per il secondo posto, prima di tentare l’ultimo assalto sulla “Monumento”, non sufficiente però a chiudere il ritardo maturato.

Resta la soddisfazione per una terza posizione in Rally3 che si traduce nella medesima nell’ambito del Trofeo 4 Ruote Motrici targato IRC, guardando al Rally del Taro con fiducia.

“Al Sabato abbiamo corso sotto un diluvio universale” – aggiunge Ragnoli – “e, pur segnando il secondo tempo nella power stage, siamo incappati in un taglia che ha danneggiato due cerchi, fortunatamente senza impedirci di continuare. La lotta con Rossi è stata entusiasmante e, anche se ne siamo usciti sconfitti, siamo comunque soddisfatti di questo nostro Elba. In una gara sola ho fatto tanta esperienza in più, rispetto a tutte le altre messe assieme. Non era così scontato riuscire a vedere l’arrivo. Siamo contenti, sappiamo dove dobbiamo migliorare per poter crescere ed al prossimo Taro cercheremo di farci trovare ancora più competitivi. Grazie a KC Sport, a Julli ed a tutti i nostri partners. L’esordio nell’IRC è andato oltre le aspettative.”

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