“Le Alpi devono essere sempre cerniera e mai barriera. Anche per lo sci, il turismo invernale, l’apertura degli impianti di risalita in tempi di pandemia. Uncem è convinta che il quadro armonico di norme e tempi, regole e impostazioni per la stagione della neve vada trovato in sede europea, come ribadito dal Presidente Conte, e auspica un positivo lavoro in tal senso del Governo, con il Consiglio e la Commissione Europea. È decisivo. Anche la Svizzera deve essere al tavolo. Le fughe in avanti di queste ore non aiutano il percorso. Oltre all’apertura degli impianti, proponiamo al Governo di lavorare insieme sulle modalità di accesso alla pratica sportiva outdoor in genere. Ciaspole, sci alpinismo, passeggiate, altre attività su neve e su ghiaccio non riteniamo debbano essere vietate. Occorrono regole per un accesso, quando verrà stabilito in base al trend contagio, sicuro e garantito. La collaborazione tra Stati e l’impegno di Governo, con Regioni ed Enti locali, deve essere forte e decisiva. La coesione, nelle Alpi unite nelle scelte, ci salva e dà forza all’economia a alla vitalità sociale dei territori”.

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