Ad Atene stavolta l’accensione della torcia olimpica è avvenuto alla presenza di un ristretto numero di persone, in via precauzionale solo un centinaio a causa dell’emergenza coronavirus. «I Giochi olimpici sono una immagine forte dell’unità tra i popoli», ha spiegato il presidente del Comitato olimpico internazionale, Thomas Bach presente alla cerimonia animata dall’attrice Xanthi Georgiu e dalla medaglia olimpica nel tiro a segno a Rio 2016, la greca Anna Korakaki, che hanno agevolato l’accensione della fiamma utilizzando uno specchio concavo che ha raccolto i raggi del sole. Nonostante i crescenti dubbi sulla fattibilità dei Giochi di Tokyo per l’espandersi del coronavirus nel mondo, il Cio e il comitato organizzatore giapponese hanno ribadito che i preparativi vanno avanti. La fiamma olimpica arriverà in Giappone il prossimo 20 marzo dopo una staffetta in Grecia che si concluderà il 19 con la consegna della torcia olimpica. Una volta in Giappone la fiamma olimpica farà il giro di 47 prefetture in 120 giorni di cammino che partirà da Fukushima, la località che 9 anni fa fu teatro del disastro nucleare legato alla sua centrale dopo uno tsunami. Il 24 luglio si terrà invece la cerimonia di apertura dei Giochi olimpici al New National Stadium di Tokyo
