Mauro Nespoli, David Pasqualucci Arco Olimpico (Insidefoto)
Mauro Nespoli, David Pasqualucci Arco Olimpico (Insidefoto) Roma 01-09-2017 Stadio dei Marmi Roma 2017 Hyundai Archery World Cup Final Finale Coppa del mondo tiro con l'arco Foto Andrea Staccioli Insidefoto/Fitarco

Dopo mesi di lavoro è finalmente arrivato per Roma il momento di ospitare le Finali della Hyundai Archery World Cup 2017. I migliori 32 arcieri del mondo, qualificati all’ultimo atto dopo le tappe di Shanghai, Antalya, Salt Lake City e Berlino, sono già arrivati nella Capitale e dopo l’assaggio di ieri, oggi hanno testato la linea di tiro dello Stadio dei Marmi “Pietro Mennea” completamente rivoluzionato per ospitare il pubblico. Il programma prevede nella giornata di sabato tutte le sfide del compound e la domenica tutte quelle dell’arco olimpico.

A spingere verso l’impresa gli azzurri presenti a Roma ci saranno anche tutti i medagliati olimpici del tiro con l’arco ad eccezione di Matteo Bisiani. La lista è lunga e comprende: Giancarlo Ferrari, bronzo a Montreal ‘76 e Mosca ‘80, Andrea Parenti, bronzo a squadre ad Atlanta ‘96, Michele Frangilli bronzo ad Atlanta, argento a Sydney 2000 e oro a Londra 2012, Ilario Di Buò, argento a Sydney 2000, e a Pechino 2008 e presente in campo in veste di coach, Marco Galiazzo, oro individuale ad Atene 2004 e oro a squadre a Londra 2012, Mauro Nespoli bronzo a Pechino 2008, oro a Londra 2012 e impegnato nella finale del mixed team insieme a Vanessa Landi. Arriveranno a Roma anche l’oro paralimpico a Londra 2012 Oscar De Pellegrin e Alberto Simonelli, argento a Pechino 2008 e Rio 2016 e anche lui impegnato in gara nel mixed team compound.
I migliori arcieri azzurri di tutti i tempi sosterranno gli italiani in gara e non solo, saranno proprio loro a portare nello spazio espositivo all’interno dello Stadio dei Marmi tutte le medaglie olimpiche vinte, anche l’oro di De Pellegrin prima rubato e poi ritrovato, insieme a cimeli storici come il bersaglio della Finale di Londra 2012, la maglia azzurra di Marco Galiazzo di Atene 2004, e le coppe del mondo vinte nel 2009 dallo stesso Galiazzo e da Sergio Pagni.

Le tribune mobili montate a margine del campo permetteranno a tutti di godersi lo spettacolo anche al coperto nel caso in cui qualche goccia di pioggia dovesse cadere dal cielo. Su quelle tribune ci saranno anche tante autorità di altissimo livello. Sarà a Roma per entrambi i giorni di gara il Vice Presidente del CIO e Presidente World Archery Ugur Erdner, domenica guarderà da vicino le gare il Presidente del CONI Giovanni Malagò, mentre sabato ha confermato la sua presenza il Presidente del CIP Luca Pancalli, con un occhio particolarmente interessato alla sfida di Alberto Simonelli. Ospite della manifestazione sarà anche il Sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli, già presente durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento. In tribuna si siederà anche il gotha del tiro con l’arco mondiale: Francesco Gnecchi Ruscone, Presidente Onorario World Archery, Tom Dielen, Segretario Generale World Archery, Mario Scarzella, Vice Presidente Vicario World Archery e Presidente FITARCO e il Segretario Generale World Archery Europe Marinella Pisciotti, oltre diversi presidenti di Federazioni arcieristiche europee e presidenti di diverse federazioni italiane, compreso il Vicepresidente Vicario CONI e Presidente FIG Franco Chimenti.
Spettatore interessato anche l’ambasciatore di Taipei in Italia Javier Ching-Shan Hou, i suoi occhi si poseranno sicuramente sui tre connazionali impegnati in gara. Non mancheranno ovviamente i rappresentanti della Regione Lazio e di Roma Capitale, enti patrocinatori delle Finali di Roma 2017.

Gli olimpici e le autorità riempiranno solo una piccola parte dei posti dedicati agli spettatori. L’impianto è pronto ad ospitare anche i tanti tifosi e appassionati che potranno acquistare il proprio biglietto sia su internet (link in fondo alla news) sia allo Stadio dei Marmi prima e durante le gare al costo di 15 euro per singola sessione (mattina o pomeriggio sia di sabato che di domenica) oppure a 25 euro per l’intera giornata.

I trentadue arcieri in gara si sfideranno per prendersi la corona di migliore del mondo e non solo. La World Archery mette a disposizione di coloro che saliranno sul podio anche premi in denaro (franchi svizzeri) uguali per tutte le categorie: 20.000 CHF per i primi classificati, 10.000 CHF per i secondi e 5.000 per i terzi.

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