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Dai fiordi della Danimarca arriva il primo apparecchio pensato per i velisti ipoacusici

Tutti possono “avere orecchio per il vento”, inclusa quella parte di appassionati di mare che soffre di disturbi dell’udito. Lo conferma l’osservatorio di Widex Italia, branch della società danese leader nel settore apparecchi acustici attiva in 100 paesi con 33 sedi fra Asia, Europa, Stati Uniti e Australia, che ha lanciato “Unique”, il primo apparecchio acustico adatto alle esigenze dei velisti e di chi, in generale, fa sport all’aria aperta.

Vela e tecnologia
Vela e tecnologia

Oltre ad essere adatto tanto all’altura quanto alle derive, grazie a una sofisticatissima tecnologia software, “Unique” capta più suoni e al meglio della sua categoria, li purifica da tutti i rumori deboli, li rielabora e li restituisce senza artefatti consentendo, anche nelle situazioni complesse, di trarre benefici di ascolto ottimali. Nello sviluppo di questo dispositivo, grande attenzione è stata data al rumore del vento che, se da un lato costituisce una sorta di piacevole melodia per chi ama la vela, è dall’altro il primo fattore di disturbo per coloro che indossano un apparecchio acustico a bordo. Grazie alla funzione Arv (Attenuazione del Rumore del Vento), il disturbo dovuto alle raffiche si riduce di ben 8.4 dB. Navigando insieme a “Unique”, diventa più facile recepire in modo chiaro e pulito le chiamate dello skipper, ascoltare i segnali acustici della giuria durante una regata e comunicare con il resto del team.

UNIQUE hearing aid family,transparent background
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Il nuovo apparecchio è dotato di tecnologia wireless ed è in grado di interfacciarsi con telecomandi, tv, computer, riproduttori di musica, tablet e telefoni cellulari ormai divenuti compagni inseparabili anche in barca.

L’innovazione tecnologica è da sempre il tratto distintivo di Widex che già nel 1988 ha messo in commercio il primo apparecchio acustico digitale, programmabile con un telecomando; nel 1996 ha creato il primo endoauricolare digitale e nel 2001 ha presentato il primo CIC (apparecchio acustico pretimpanico) totalmente wireless. Lo stesso headquarter dell’azienda, che ha sede a Copenaghen (Danimarca), è un concentrato di tecnologia green: la sede centrale di Widex è l’unica del settore a produrre oltre il 97% del suo fabbisogno energetico con fonti alternative (principalmente energia eolica).

In Italia l’ipoacusia è un problema sottovalutato che coinvolge target eterogenei. Secondo lo studio “Anovum Euro Trak 2015”, l’11,7% della popolazione italiana presenta problemi uditivi di varia entità. In questo bacino, la maggior parte dei soggetti (37%) ha più di 74 anni ma sono recentemente aumentati i casi di ipoacusia nei giovani fra i 15 e i 24 anni (dal 3% del 2012 al 4,2% del 2015) e nelle fasce di età intermedie. Proprio queste ultime fasce corrispondono al profilo dei velisti praticanti nel nostro paese che, grazie all’arrivo di UNIQUE, potranno vivere – come recita il claim – l’emozione di andare oltre i propri limiti.

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