Ancona16/17/18 Febbraio 2018, Campionati Italiani Assoluti indoor di Atletica ,Nella foto: Campionati Italiani Assoluti indoor di Atletica - foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo

Duecentotrentotto giorni dopo è sempre Fabrizio Donato. Più forte di tutto: dell’ennesimo infortunio che si è lasciato alle spalle dopo la passata stagione e di una carta d’identità che non potrà mai documentare la forza di un campione davvero senza età. Oggi ai Campionati Italiani Assoluti Indoor di Ancona il bronzo olimpico 2012 del triplo si è concesso solo tre ingressi in pedana: un 16,58 per cominciare, quasi replicato al successivo 16,56 e, infine, un 16,94 che lo ha portato a lambire il fatidico muro dei 17 metri. Ranking internazionali alla mano il 41enne delle Fiamme Gialle in questo momento è il terzo europeo e il decimo al mondo nel 2018. La sua collezione ora conta 23 maglie tricolore e questa è la 15esima in sala (comprese le 3 da lunghista). E gli applausi per il capitano dell’atletica azzurra arrivano da tutta la famiglia oggi presente al completo in tribuna con la moglie Patrizia e le figlie Greta e Viola. “Questa vittoria – le parole dell’infinito Donato – ha un sapore speciale perchè torno dopo un grave infortunio che ha rischiato di mettere in bilico la mia carriera. Ho voluto sfidare me stesso e ho scommesso su di me e per fortuna i risultati mi hanno dato ragione anche stavolta. Qui ho tutto quello che la vita mi può dare: il mio salto triplo, la mia famiglia. L’atletica è il mio mondo che mi emoziona, per cui combatto e che mi rende vivo. Finchè avrò energia in corpo continuerò a farlo perchè tutto questo è semplicemente fantastico. Ora voglio partecipare ai Mondiali Indoor, sotto il tetto fin qui me la sono sempre cavata, chissà che combinerò a Birmingham tra due settimane?”.

Ancona16/17/18 Febbraio 2018, Campionati Italiani Assoluti indoor di Atletica ,Nella foto: Campionati Italiani Assoluti indoor di Atletica  - foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo
Ancona16/17/18 Febbraio 2018, Campionati Italiani Assoluti indoor di Atletica ,Nella foto: Campionati Italiani Assoluti indoor di Atletica – foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo

Folorunso e Lukudo
Finale esaltante nei 400 metri femminili dei Campionati Italiani Assoluti Indoor di Ancona: vince Raphaela Lukudo (Esercito) in 53.08, ma anche l’oro europeo U23 dei 400hs Ayomide Folorunso (Fiamme Oro) con 53.15 conquista il pass per i prossimi Mondiali Indoor di Birmingham. Notevole il progresso della Lukudo, 69 centesimi rispetto al suo recente 53.77 di Padova, dimostrando anche un’acuta lettura tattica della gara con una distribuzione che sull’ultimo rettilineo ha sorpreso la favorita e tricolore uscente Folorunso. Un tempo che pone la 23enne nata in Italia da genitori sudanesi all’ottavo posto delle liste nazionali alltime al coperto. Pronostico rispettato, invece, nella gara maschile dove il campione europeo under 20 Vladimir Aceti (Vis Nova Giussano) è l’unico a infrangere la barriera dei 47 secondi e con 46.95 porta a casa il suo primo titolo italiano assoluto.

Ancona16/17/18 Febbraio 2018, Campionati Italiani Assoluti indoor di Atletica ,Nella foto: Campionati Italiani Assoluti indoor di Atletica  - foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo
Ancona16/17/18 Febbraio 2018, Campionati Italiani Assoluti indoor di Atletica ,Nella foto: Campionati Italiani Assoluti indoor di Atletica – foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo

Bongiorni e Tumi
Ad Ancona il rettilineo dello sprint ha emesso i suoi verdetti. I campioni italiani assoluti indoor dei 60 metri sono Anna Bongiorni e il recordman nazionale Michael Tumi. La 24enne dei Carabinieri conferma il titolo 2017 e in finale si gioca la sua carta migliore sfoderando un imbattibile 7.27 ad un centesimo dal personale della passata stagione. Ottimo bilancio giornaliero per la figlia d’arte pisana (il padre Giovanni è stato una colonna della 4×400 primatista d’Italia nel 1986) che, tra batteria e finale, corre così per due volte entro il 7.30 dello standard di iscrizione per i prossimi Mondiali Indoor di Birmingham. Ci va vicina anche un’altra toscana, la senese Irene Siragusa (Esercito) che, però, con 7.32 non perde l’occasione di limare tre centesimi dal PB. La sorpresa della giornata si chiama Johanelis Herrera (Atl. Brescia 1950 ISPA Group) che si merita un posto sul podio. Per la 22enne di origini dominicane progresso-monster in batteria, da 7.50 a 7.32, poi 7.33 in semifinale e 7.34 per il terzo posto in finale. Applausi anche per la giovanissima Chiara Gherardi (Studentesca Rieti Milardi) che nel turno intermedio riscrive la migliore prestazione italiana under 18 con 7.47. Tensione alle stelle nella finale maschile. A rendere l’atmosfera elettrica contribuiscono le false partenze che tolgono dai blocchi prima Fabio Cerutti (che non nasconde affatto il suo dissenso) e poi lo junior Ruskin Molinari. Considerando anche la rinuncia di Lodovico Cortellazzo, frenato allo start da un risentimento muscolare, alla fine partono soltanto in cinque. Per decifrare l’ordine d’arrivo, però, serve l’occhio elettronico del fotofinish perché chi sale sul podio ha accanto al proprio nome lo stesso identico crono: 6.70. Per una questione di millesimi la spunta Tumi davanti a Giovanni Galbieri (PB per il 25enne veneto dell’Aeronautica) e Alex Zlatan (La Fratellanza 1874).

Ancona16/17/18 Febbraio 2018, Campionati Italiani Assoluti indoor di Atletica ,Nella foto: Campionati Italiani Assoluti indoor di Atletica  - foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo
Ancona16/17/18 Febbraio 2018, Campionati Italiani Assoluti indoor di Atletica ,Nella foto: Campionati Italiani Assoluti indoor di Atletica – foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo

Studentesca Rieti
La tre giorni tricolore di Ancona (contando anche l’anteprima di venerdì dedicata al salto in alto maschile) ha deciso anche la classifica generale dei Campionati di Società Indoor. In base alla somma dei risultati dei CdS di categoria Allievi, Juniores, Promesse e Assoluti, entrambi gli scudetti 2018 vanno alla Studentesca Rieti Andrea Milardi. Al maschile il sodalizio intitolato ad Andrea Milardi conquista 176 punti e l’ottavo titolo consecutivo davanti all’Atletica Vicentina (173) e all’Atletica Riccardi Milano (153). Tra le donne Rieti vince per la prima volta a quota 189, con due lunghezze di vantaggio con le campionesse in carica della Bracco Atletica e tre sull’Atletica Vicentina. A livello assoluto, i Societari premiano ancora gli uomini delle Fiamme Gialle, mentre le donne dei Carabinieri si aggiudicano il successo per la seconda volta di fila. I finanzieri con 92 punti si issano sul primo gradino di un podio che ospita anche l’Aeronautica, seconda con 87,5 punti, e l’Atletica Lecco Colombo Costruzioni, terza con 49 punti. Le donne dell’Arma vincono con 85 punti davanti ad ACSI Italia Atletica (69) e Esercito (64).

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