Non c’è due senza tre e con questo pensiero Andrea Tonelli conta gli ultimi giorni che lo stanno separando dal quarto Rally Storico del Medio Adriatico.

Il terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra Storico si tradurrà nella ghiotta occasione, per il pilota di Reggio Emilia, di inanellare un altro centro in un 2022 incredibile.

Con la Toscana tutt’ora feudo personale, primo al Valle del Tevere ed al Val d’Orcia, il portacolori della scuderia Movisport farà rotta verso le Marche con il chiaro intento di continuare a recitare un ruolo da protagonista assoluto, nella serie tricolore terra dedicata alle storiche.

Una sola la speranza, quella di avere un numero consistente di partenti al via nella propria classe, al fine di riuscire a ribaltare una classifica provvisoria che, pur con due allori, lo vede ancora costretto ad inseguire tra le due ruote motrici, secondo a quattro punti dal leader.

Più rosea la situazione in terzo raggruppamento dove il reggiano comanda le operazioni con quattro lunghezze di vantaggio su Ormezzano e ben sedici su Bollini mentre in classe 3 GT-GTS 3-4 2000 2RM la prima piazza è già in cassaforte, essendo il solo partente a punteggio.

“Purtroppo paghiamo un sistema di attribuzione dei punteggi che non ci premia” – racconta Tonelli – “ed essendo gli unici in classe non ci è bastato vincere due assolute per poter essere i primi in campionato. Non abbiamo alternative se non quella di continuare a spingere forte, così come abbiamo fatto ad inizio campionato, e confidare nel fatto che si possano unire altri avversari con noi. Solo così potremo aumentare il coefficiente ed incamerare maggiori punti.”

Squadra che vince non si cambia e l’unico avvicendamento, già visto quest’anno, riguarderà l’alternanza sul sedile di destra, con il ritorno di Roberto Debbi con il quaderno delle note in mano, mentre la compagna di battaglia rimarrà l’insostituibile Ford Escort RS 1800 MKII.

Nove le prove speciali in programma, tutte da affrontare nella sola giornata di Domenica 15 Maggio e previste per tre passaggi ciascuna, a partire da “San Fiorano” (8,91 km), proseguendo con “Molleone” (9,28 km) e concludendo il giro con “Montalto Tarugo” (5,21 km).

Un evento che non è ancora stato ben digerito da Tonelli, nonostante la classifica 2021 gli abbia consegnato un buon sesto assoluto, secondo di terzo raggruppamento e di classe.

“Lo scorso anno non abbiamo portato a casa una grande prestazione” – aggiunge Tonelli – “ed è stato uno di quei rally che non ho proprio capito. Da quanto ho potuto vedere dai cameracar le prove sembrano essere abbastanza veloci e, se così fosse, ciò tornerebbe a nostro favore. Con le due ruote motrici patiamo tanto sulle ripartenze ma, sommando tutto, dobbiamo anche iniziare a ragionare con il cervello. Siamo al giro di boa del campionato ed arriviamo da due vittorie assolute. Non dobbiamo perdere di vista quello che è il nostro principale obiettivo. Dovremo quindi cercare di mediare, tra la prestazione al Medio Adriatico e la classifica di campionato. Abbiamo tutte le potenzialità per fare bene. Il feeling con Roby è sempre al top e la vettura è competitiva. Cercheremo di dare il meglio per chiudere in bellezza la prima metà.”

Articolo precedenteRiceviamo e pubblichiamo – Roma, un’assemblea pubblica per non chiudere “Il Faro”
Prossimo articoloRally Adriatico, c’è il ritorno di Manuele Stella