La Figc ha pubblicato ieri il nuovo protocollo attuativo con le misure di prevenzione da attuare per lo svolgimento delle attività dilettantistiche.
Le indicazioni rappresentano il principale documento di riferimento per lo svolgimento delle attività (ritiri, allenamenti ed amichevoli) così come lo svolgimento delle gare ufficiali in presenza di spettatori.
Abbiamo cercato di fare un piccolo riassunto-vademecum:

Dal giorno del raduno tutto il Gruppo Squadra (calciatori, allenatori, staff medico, magazzinieri ed altri componenti dello staff tecnico) 48-72 ore prima dell’inizio degli allenamenti ad una fase di screening ed a tampone molecolare o test antigienico rapido; anamnesi accurata tra soggetti vaccinati (Green Pass), soggetti guariti dal Covid 19 e soggetti suscettibili al contagio (non vaccinati)

Controlli successivi per campionati riconosciuti ad ‘interesse nazionale’ (serie D, Eccellenza, giovanili nazionali, fase finale dei tornei regionali)
– Dopo lo screening iniziale lo svolgimento dell’attività agonistica è consentita solo ai soggetti muniti di Green Pass incluse le gare amichevoli. L’obbligatorietà delle certificazioni per gli allenamenti invece è riferita solo per attività al chiuso.
-Nelle amichevoli tra squadre che partecipano a campionati diversi, le squadre di categorie inferiori si devono adeguare al livello di ‘testing’ della squadra di categoria superore.

Indicazioni per attività dilettantistiche regionali e provinciali
-Screening iniziale
-Autocertificazione o Green Pass
-Certificato d’idoneità medico-sportiva
-Rispetto rigoroso delle norme igienico-sanitarie di prevenzione
– Al responsabile medico, medico sociale o medico di riferimento è affidato il compito di monitorare il Gruppo. Particolare attenzione nella gestione di casi di positività, isolamento e quarantena, ripresa attività (allenamenti/gare) per i soggetti Covid positivi.

Numero massimo consentito all’impianto o stadio per finalità organizzative (escluse gli spettatori) è di 150 persone (gruppo squadre, personale Federazione, addetti alla sicurezza, giornalisti, fotografi, persone addette alle pulizie ed operatori addetti alla manutenzione dell’impianto di gioco).

Requisiti per la partecipazione del pubblico
-Per le regioni a zona bianca la capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella totale autorizzata per gli impianti all’aperto e 25% per gli impianti al chiuso.
-Per le regioni a zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 25% di quella totale autorizzata per gli impianti all’aperto.
-In caso di presenza di pubblico sono previsti questi requisiti minimi da rispettare per le società ospitanti: prenotazione ed assegnazione preventiva del posto a sedere con gestione biglietteria preferibilmente organizzata in modo digitale; rispetto della distanza di un metro sia laterale che frontale tra le sedute dell’impianto; misurazione della temperatura con divieto d’ingresso con un livello superiore a 37.5 C°; tracciabilità degli spettatori presenti se richiesto dalle autorità competenti; uso mascherine ed instradamento per afflusso e deflusso spettatori; organizzazione di attività di ristoro con le medesime indicazioni.

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