Un’appassionante, dura e infinita gara 2 ha concluso il programma della Carrera Cup Italia e del Porsche Festival al Mugello. Dopo un’interruzione con bandiera rossa, la ripartenza dietro safety car, la somma dei tempi nelle due classifiche e le penalizzazioni comminate per alcune iregolarità riscontrate, è stato dichiarato vincitore Simone Pellegrinelli, che ha gioito sul podio per la prima vittoria personale nel monomarca tricolore.

In realtà il portacolori di Bonaldi Motorpsort – Centro Porsche Bergamo aveva concluso la gara, caratterizzata da numerosi duelli e colpi di scena, andati anche oltre i limiti regolamentari, al quarto posto ma il verdetto della pista ha ribaltato la graduatoria finale ponendolo in cima alla graduatoria. Nel post-gara Gianmarco Quaresmini, primo sotto la bandiera a scacchi, è stato penalizzato di 25 secondi per il non rispetto della procedura che vieta di lavorare sulla griglia di partenza dopo l’esposizione del cartello dei 5 minuti, retrocedendo in seconda posizione. Un risultato che comunque pone il bresciano di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna sul podio dopo la pole position e la vittoria colte in gara 1 qualche ora prima. Terzo e anche lui penalizzato di 25 secondi è stato classificato Enrico Fulgenzi, al secondo podio di giornata per Ghinzani Arco Motorsport – Centro Porsche Latina. Terzo al traguardo ma poi quinto per la medesima penalty è invece Ivan Jacoma, lo svizzero di Ghinzani Arco Motorsport che ha comunque vinto nella categoria Michelin Cup.

Quarta davanti a Jacoma è Francesca Linossi. La 25enne di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia scattava dalla pole position e ha sempre lottato nelle prime posizioni fino a un testacoda che ne ha condizionato la gara. Sesto e secondo di Michelin Cup ha concluso una gara molto regolare Hans-Peter Koller (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano), mentre l’ottavo posto vale il primo podio personale in Michelin Cup a Gianluigi Piccioli (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Roma).
Fra i due è stato retrocesso settimo assoluto Alessio Rovera. Il varesino di Tsunami RT – Centro Porsche Padova aveva concluso quinto sul traguardo ma anche a lui è stata comminata la penalty di 25 secondi, anche se la sua gara è stata condizionata soprattutto dalla condotta di Riccardo Pera, con il quale è in lotta per il titolo. Il rookie di Ebimotors – Centro Porsche Verona, dopo un ottimo spunto in partenza, ha danneggiato lo splitter anteriore e il radiatore superando i limiti della pista e ha poi cercato di restare davanti a Rovera. In conseguenza di un incidente che ha coinvolto le vetture di Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) e Federico Reggiani (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Roma), la direzione gara ha fermato la corsa con bandira rossa. Nuova partenza, in regime di safety car, mezzora dopo, quando Pera non è però ripartito, costretto al ritiro proprio per la perdita di liquidi dal radiatore. Il 18enne lucchese, ancora leader in classifica, e Rovera si giocheranno il titolo nella finalissima di Monza il 21-22 ottobre.

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