La nazionale femminile ha chiuso la sua prima partecipazione ai Giochi Paralimpici al sesto posto, battuta dalle campionesse mondiali della Russia (RPC) 1-3 (25-22, 23-25, 23-25, 14-25). Le ragazze di Amauri Ribeiro non hanno sfigurato contro la forte forte formazione russa, detentrice del titolo iridato e di quello europeo.
Bosio e compagne hanno giocato un bel primo set, tenendosi sempre al comando e mettendo in grossa difficoltà le avversarie. Molto combattuti i due set successivi, vinti sempre in volata dall’RPC. Nel quarto parziale, invece, le azzurre hanno perso terreno e non sono più riuscite ad accorciare.
Tolta l’ultima frazione, quindi, la nazionale tricolore ha dimostrato di poter dar filo da torcere alla squadra Russia: segnale positivo in vista dei prossimi Campionati Europei che si svolgeranno a Kemer (Turchia) dal 17 al 23 ottobre 2021.
Una rassegna continentale che vedrà l’Italia tra le protagoniste, forte anche dell’importante esperienza di gioco acquisita nel torneo paralimpico: una partecipazione, l’Italia del sitting era l’unica formazione italiana presente negli sport di squadra, che fino a qualche stagione fa sembrava impossibile.
Da Tokyo 2020 le azzurre ripartiranno con l’obiettivo di proseguire quel percorso di crescita che nel corso degli ultimi anni ha regalato grandi soddisfazioni a tutto il movimento.

Nella sfida di ieri come formazione iniziale il ct italiano ha confermato Bellandi, Ceccatelli, Pedrelli, Aringhieri, Battaglia, Bosio e libero Biasi.
In avvio la Russia ha provato a forzare in battuta, ma l’Italia si è ben organizzata e ha tenuto testa alle avversarie (12-12). Ceccatelli in attacco è andata a segno ripetutamente, permettendo alle azzurre di portarsi al comando. Dall’altra parte della rete le russe hanno commesso diversi errori e le ragazze di Ribeiro ne hanno approfittato (21-14). Nel finale Bellandi e compagne non sono riuscite a chiudere subito il set e questo ha consentito alle avversarie di accorciare le distanze (24-22), fino all’agognato punto che ha regalato il parziale alle vice campionesse europee (25-22).
L’Italia ha confermato il suo buon momento anche nella seconda frazione, sull’8-8 grazie a un break di tre punti ha staccato le campionesse del mondo (11-8). Bosio e compagne hanno prima difeso con autorità il vantaggio, per poi incrementare consistentemente il gap (19-14). Il distacco non ha scoraggiato la Russia, capace di di dar vita a una bella rimonta (21-19), mentre le azzurre sono incappate in diversi errori (23-25).
Nella terza frazione le campionesse mondiali hanno provato a fare il vuoto (6-11) e l’Italia in un primo momento ha faticato a reagire. Con il passare del gioco le ragazze di Amauri Ribeiro sono cresciute e punto dopo punto hanno riaperto i giochi (14-15). Le due squadre da quel momento in avanti hanno dato vita a un serrato confronto (21-22). Ceccatelli e compagne ce l’hanno messa tutta per andare ai vantaggi, ma le avversarie si sono imposte (23-25).
Diverso l’andamento del quarto parziale, l’Italia ha subito il servizio delle russe e si è staccata fin dalle prime azioni (5-13). Lo svantaggio ha pesato sulle ragazze di Amauri Ribeiro, uscite sconfitte dal match con il punteggio di (14-25).

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