Non ce n’è stato per nessuno. Il Para-Trap italiano continua a fare scuola nel mondo e gli Azzurri del CT Benedetto Barberini, con una meravigliosa tripletta, hanno conquistato tutti i Titoli Iridati in palio nel Mondiale di Lima (PER).

A diplomarsi Campioni del Mondo 2023 sono stati Davide Fedrigucci, Fabrizio Cormons e Gabriele Nanni, che hanno conquistato l’oro nelle tre classificazioni funzionali.

Partendo da quella dei PT1, ovvero quella dei tiratori in carrozzina, Fedrigucci ha staccato il biglietto per l’ingresso in finale con 93/125, quarto miglior punteggio assoluto. Nella serie decisiva per la conquista delle medaglie il tiratore di Urbino ha avuto qualche esitazione in avvio ma, una volta trovato il ritmo giusto, ha recuperato terreno nei confronti degli avversari arrivando a duellare con il finlandese Juha Myllymaki per l’oro e l’argento. I due non si sono fatti sconti, fino a ritrovarsi appaiata a quota 34/50 al termine dei lanci regolamentari. Solo lo spareggio ha sciolto lo stallo con un bellissimo +2 a +1 a favore dell’azzurro.

Fuori dalla finale Fabrizio Menia di Forgaria nel Friuli (UD), settimo con 79/125.

Passando al comparto dei PT2, ovvero quello riservato ai tiratori con disabilità agli arti inferiori, a meritarsi l’onore della finale sono stati Fabrizio Cormons di San Felice Circeo (LT), quarto in qualificazione con 101/125, e Raffaele Talamo di Roma, quinto in qualificazione con 99/125 +1. In questo caso, gli azzurri hanno messo in chiaro le loro intenzioni sin dalle prime pedane del round decisivo e, conquistata la testa della classifica, non l’hanno più abbandonata fino al duello conclusivo in cui Cormons con 37/48 (oro assegnato con il meccanismo del golden hit, ndr) si è meritato il Titolo Iridato e Talamo con 33/48 si è messo al collo la medaglia d’argento.

Escluso dai giochi per le medaglie Saverio Cuciti di Forti dei Marmi (LU), decimo con 89/125.

Infine, per quanto riguarda la classificazione funzionale di PT3, è stato Gabriele Nanni (Fiamme Oro) di Sala Bolognese (BO) l’unico azzurro a meritare l’ingresso in finale grazie al punteggio di 90/125 ed il dorsale numero 5. La sua è stata, letteralmente, una cavalcata verso la vittoria, voluta piattello dopo piattello e conquistata con il punteggio finale di 40/49 (oro assegnato con il meccanismo del golden hit, ndr).

In tribuna a tifare per lui Calogero Sansone di Casanova Lerrone  (SV), sesto con 89/125, e Riccardo Collodet di Cassara (MS), settimo con 87/125.

“E’ stata una trasferta molto impegnativa, ma questi risultati ripagano pienamente di tutto l’impegno profuso – ha commentato il CT Barberini – Faccio i miei complimenti ai neo Campioni del Mondo Fedrigucci, Cormons e Nanni ed all’argento di Talamo, ma voglio estenderle a tutto il team”.

“Dopo aver creato dal nulla il Progetto Paralimpico, l’Italia continua ad esserne il faro – ci ha tenuto a spiegare Emanuela Croce Bonomi, Vice Presidente Fitav e madrina del realizzato sogno paralimpico del Tiro a Volo – Sono estremamente felice per i nostri ragazzi, ma anche per aver avuto la fortuna di assistere alla crescita di questa disciplina. Ci siamo impegnati molto per raggiungere questo livello e, sebbene molto ci sia ancora da fare, sono certa che presto il sogno di vedere il Para-Trap inserito nel programma dei Giochi Paralimpici diverrà realtà”.

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