Silvia Garino
Silvia Garino

Sarà venerdì 1 aprile il giorno inaugurale dell’evento internazionale di badminton riservato agli atleti juniores. Lo Yonex Italian Junior 2016, si svolgerà presso il PalaBadminton e vedrà i partecipanti, giunti dai Paesi più importanti nel panorama mondiale, sfidarsi fino alle finali di domenica 3 aprile nelle cinque specialità: singolare maschile, singolare femminile, doppio maschile, doppio femminile e doppio misto.

Oltre 100 atleti in gara provenienti da 21 nazioni: Belgio, Bielorussia; Bulgaria; Danimarca; Francia; India, Indonesia, Inghilterra, Italia, Moldavia, Malesia, Macao, Olanda, Pakistan, Repubblica Ceca, Polonia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Thailandia e Ungheria.

Fabio Caponio
Fabio Caponio

A dimostrare l’altissimo livello della manifestazione le importanti partecipazioni internazionali. Spiccano tra i tanti fortissimi atleti, i Polacchi Pawel Smilowski e Magdalena Swierczynska (numero 4 nel Junior Ranking mondiale nel doppio misto), i Thailandesi Pakin Kuna-Anuvit e Natthapat Trinkajee (numero 6 nel Junior mondiale Ranking nel doppio misto e lo Sloveno Miha Ivanic (numero 8 nel Junior Ranking mondiale nel singolare maschile).

Fresche di medaglie nel singolare femminile ai recenti European championships under 17 di Lubin ci saranno anche a Milano per lo Yonex Italian Junior 2016 la spagnola Sara Penalver Pereira giunta seconda e l’ungherese Reka Madarasz arrivata terza.

Giovanni Toti
Giovanni Toti

Folta la rappresentanza italiana composta da 11 azzurrini: Fabio Caponio (testa di serie numero 7 nel seeding nel singolare maschile e numero 41 nel Junior Ranking mondiale), Martina Corsini, Silvia Garino, Sofia Giudici, Hanna Innerhofer, Simon Koelleman, Hannah Mair, Matteo Massetti, Camilla Taramelli, Giovanni Toti e Claudia Vorhauser.

“Il livello del torneo sarà molto alto – le parole dell’allenatore della Nazionale, Javier Gallego -, vista la presenza dei migliori atleti Europei e Asiatici. Il nostro team sarà molto giovane rispetto la media della manifestazione con diversi atleti Under 17 e Under 15 che dovranno vedersela con avversari più grandi di almeno due anni. Non sarà facile ma siamo convinti che gli Azzurrini sapranno mettere in pratica quello che provano quotidianamente durante gli allenamenti”.

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