Giovanni Galeone
Giovanni Galeone

Giovanni Galeone, ex allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, è stato intervenuto questa mattina ai microfoni di Rete Sport. Roma contro il Pescara, squadra che lei ha allenato quando c’era anche Massara. «Ho avuto con me Massara, l’ho allenato nell’anno che a Roma perdemmo di brutto. Il Pescara non era quell’anno una squadra da Serie A. Alcuni giocatori andarono via e dovremmo rifare tutta la squadra e non riuscimmo a fare una gruppo come quello dell’anno precedente in serie B». Il Pescara: cosa manca a questa squadra e cosa manca alla Roma per riuscire a mettere il fiato sul collo alla Juve? «Il Pescara quest’anno ha tentato di riproporre lo stesso gioco in serie B, ma ci sono troppe categorie di differenza dalla A alla B. La difesa non va, infatti prende gol. Hanno dato via Lapadula e hanno perso un attaccante che almeno 10 gol li avrebbe fatti e il Pescara sarebbe stata una squadra più concreta. Non c’è nessun attaccante che ha fatto più di due gol nel Pescara. Se andate a vedere l’attaccante del Palermo ha fatto 6-7 gol. Bisognava prendere un attaccante che avrebbe potuto garantire almeno 10 gol. La Roma è una squadra che tecnicamente è una delle migliori. Sabatini ha preso dei calciatori fantastici come Manolas e altri. Un direttore fantastico che ha cercato di creare una squadra che potesse combattere lo strapotere della Juve avendo anche meno possibilità. La Roma ha bisogno di un giocatore di grande classe a centro campo. Dovrebbe recuperare Strootman che non è quello di due anni fa. Probabilmente ci mette più tempo nel recupero dopo un infortunio del genere». Come mai si cerca di crossare dalla trequarti invece che dal fondo? «Pochi giocatori si prendono la responsabilità di puntare l’uomo. Bisogna avere questi giocatori, come Salah e Perotti, sopratutto Perotti che deve trovare continuità. Però molto spesso questo è dovuto anche all’educazione che diamo noi allenatori di puntare e saltare l’avversario». Osservazioni su Conte e la Juve di Allegri. Allegri è superiore anche a Spalletti? «Spalletti è più esperto. Allegri è andato al Milan e ha vinto lo scudetto. Stessa cosa alla Juve ed è anche andato in finale di Champions. Io non sono d’accordo con Conte: è uno juventino, un giocatore delle Juve risponde a tutti i principi della Juve ed è facile sparare contro Allegri. Allegri è stato accolto a calci in c… a Torino. Conte parla. Per carità ha fatto benissimo alla Juve, ma vogliamo ricordare dei giocatori che ha comprato la Juve quando è arrivato: Bonucci, Barzagli, Pirlo, Matri, Vucinic… Provate a vedere quanti giocatori ha preso la Juve nell’era Conte. È vero che adesso hai preso Higuain e Pjanic, però hai dato via anche Pogba. Max mette in primo piano il gioco ed io sono più dalla parte del gioco».

Articolo precedenteVolley, Shark Club Pomezia, doppia vittoria ravvicinata per l’under 16 di coach Di Clementi
Prossimo articoloPesi, nuovo quadriennio, Urso: “Il futuro dello sport bisogna vederlo oggi”