Sandro Mastrorosato
Sandro Mastrorosato

Il Todis Lido di Ostia Futsal continua il suo impressionante percorso di crescita. La squadra dei presidenti Paolo Gastaldi e Sandro Mastrorosato ha centrato la qualificazione ai play off al primo campionato di serie A2 della sua storia, tra l’altro con due turni d’anticipo rispetto alla fine della stagione regolare. «Se me lo avessero detto all’inizio non ci avrei creduto – dice proprio Mastrorosato – Ma è un traguardo meritatissimo, frutto del lavoro di mister Matranga e del gruppo oltre che della società». La squadra lidense ha completato l’opera nell’ultimo turno, quello sul campo dei pugliesi del Salinis, sconfitti per 10-5 (poker di Fred e una rete a testa per Barra, Rosati, Renoldi, Bacoli, Cutrupi e Ugherani). «E’ stata una bella vittoria – dice Mastrorosato – Già nel primo tempo la squadra ha giocato un ottimo futsal, riuscendo ad andare all’intervallo sul punteggio di 4-1. Nella ripresa, dopo il nostro quinto gol, i pugliesi hanno optato per la mossa del portiere di movimento e a quel punto è stato un continuo botta e risposta anche se abbiamo sempre mantenuto uno scarto minimo di tre reti rispetto al nostro avversario».

Il Todis Lido di Ostia Futsal è atteso ora dalle ultime due gare della stagione regolare, quelle contro Augusta (già promossa in serie A) e poi Sammichele. «Due partite da onorare in maniera dignitosa, ma arrivare terzi e quindi giocare il ritorno del primo turno play off con l’Odissea in casa (obiettivo ancora matematicamente possibile, ndr) cambierebbe poco i nostri piani: la priorità è quella di poter giocare al massimo il play off. Contro l’Augusta sarà una sfida divertente, anche loro hanno già acquisito il loro obiettivo e quindi vedremo che tipo di partita ne uscirà».

Il play off è certamente un premio per il Todis Lido di Ostia Futsal e per l’oculata capacità di programmazione di un club cresciuto a dismisura anno dopo anno, ma Mastrorosato fa capire chiaramente quale sarà lo spirito della compagine lidense nella post-season. «Non ci piace partecipare solo per onore di firma, quindi cercheremo di giocarci tutte le nostre carte. Mi fa piacere pensare che siamo a quattro partite dalla serie A, anche se oggettivamente riuscire ad ottenere quest’anno la promozione nella massima divisione sarebbe un’impresa clamorosa».

Articolo precedenteHublot si conferma Official Timekeeper di Juventus
Prossimo articoloSuccesso di pubblico e consensi per la presentazione-proiezione del documentario “Viterbo, la città delle donne”