Il pubblico delle passeggiate/racconto della Viterbo al femminile non si è fatto desiderare, ieri pomeriggio, alla presentazione del dvd “Viterbo, la città delle donne”. Ad accogliere e fare gli onori di casa nella sala del Consiglio di palazzo dei Priori Luisa Ciambella, vicesindaco e madrina dell’iniziativa: al centro del suo intervento i temi della promozione del territorio attraverso iniziative culturali-artistiche sempre popolari ma sempre di qualità, nonché la necessità per un’amministrazione di imparare a pensare “in grande”, cioè secondo una “filiera narrativa” di ampio respiro. In tal senso, Ciambella ha portato ad esempio proprio la sinergia, limpida ed efficace, tra Comune di Viterbo e Banda del racconto, che dalle passeggiate/racconto al dvd lascia cadere un seme ben più profondo dei singoli eventi. Piuttosto un modello di narrazione di comunità da riprendere, diffondere, implementare. Al fianco della vicesindaca, Daniela Bizzarri, consigliera delegata alle pari opportunità e Tonino Delli Iaconi assessore alla cultura. Accanto alle presenze istituzionali poi, i protagonisti del film: gli attori Laura Antonini e Pietro Benedetti, il percussionista Roberto Pecci. E c’erano anche Marco Marcotulli, autore della regia video e Marco D’Aureli, che ha curato il montaggio narrativo delle clip.
La proiezione è stata preceduta dall’intervento di Antonello Ricci: il quale, oltre a tratteggiare i profili delle protagoniste delle passeggiate/racconto (da Ati l’etrusca a Donna Olimpia, da Bella Galliana a Rosina passando per Vittoria Colonna e le donne della Commedia dantesca), ha evocato le ragioni culturali e la poetica di fondo del ciclo di passeggiate che si sono svolte tra luglio e dicembre del 2017 nonché le difficoltà di traghettare tale esperienza di strada nel format-film per fermarne memoria pubblica e condivisa a un livello più ampio e duraturo.
“Viterbo la città delle donne” è un film realizzato da Banda del racconto in collaborazione con Lumar e Davide Ghaleb editore per iniziativa del Comune di Viterbo e del Distretto turistico dell’Etruria meridionale. A breve il prodotto sarà messo in vendita dal Comune attraverso i suoi canali distributivi.
