Alessio Okereke
Alessio Okereke

La serie C Gold maschile del Club Basket Frascati coglie (per la prima volta in stagione) la sua seconda vittoria consecutiva. Dopo il pesantissimo e rumoroso successo sul campo della ex imbattuta Frassati, il gruppo di coach Rossella Cecconi ha rispettato i pronostici sconfiggendo tra le mura amiche Sora per 86-82. Ma, come dimostra il risultato, è stata una partita molto dura e la tesi viene confermata anche dal giovane centro classe 2000 Alessio Okereke.

«Coach Cecconi ci aveva chiesto di iniziare forte la partita, rimanendo concentrati e non sottovalutando l’avversario. Invece non siamo riusciti a dare il 100% e sin dalle prime battute ci siamo ritrovati a rincorrere. La svolta c’è stata nell’ultimo e decisivo quarto, proprio dopo un canestro più tiro libero che ho realizzato e in special modo dopo due “bombe” di Baruzzo. A quel punto siamo riusciti ad andare in vantaggio e mantenerlo fino alla sirena, ma non è stata per nulla una partita semplice». Secondo Okereke la chiave di volta della stagione del Club Basket Frascati è soprattutto in una parola.

«Concentrazione. Abbiamo dimostrato sul campo di Frassati di poter essere i più forti e in ogni caso di potercela giocare con le migliori squadre di questo campionato. Ma i problemi maggiori li abbiamo riscontrati contro avversari di caratura inferiore, segno che dobbiamo stare sul pezzo sempre o altrimenti rischiamo grosso con chiunque. In ogni caso il nostro obiettivo minimo dev’essere quello di conquistare un posto nei play off». Nel prossimo turno il Club Basket Frascati è atteso dal delicato match sul campo del San Paolo Ostiense. «Una squadra mediamente giovane con gente che gioca assieme da tempo. Tra l’altro in casa loro non è mai facile, quindi dovremo dare il massimo per uscire coi due punti da quella sfida». Okereke, che ormai da tempo fa parte del gruppo della prima squadra tuscolana, parla del suo inizio di stagione. «Ho avuto bisogno di un po’ di tempo per entrare nei meccanismi di gioco chiesti da coach Cecconi, ma ora penso di averli assorbiti e il tecnico mi sta dando più spazio».

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