Si tingono subito di azzurro i Campionati Mondiali di paraciclismo di Maniago. Nella prima giornata di gare sul circuito friulano, dedicata alle prove a cronometro, i nostri corridori conquistano quattro medaglie d’oro, una d’argento e una di bronzo. Il primo trionfo, in ordine di tempo, arriva dalla MH3 maschile, con Federico Mestroni che regala all’Italia il primo oro di questa rassegna iridata. 21:07.63 il tempo fatto segnare dall’atleta pugliese, che precede di 4:57 l’altro azzurro in gara, Paolo Cecchetto (21:12.20). Terzo posto per il canadese Alex Hyndman (21:20.58).
Il secondo oro della giornata arriva grazie a Luca Mazzone, che trionfa nella H2 grazie al crono di 23:14.14. L’argento va allo statunitense William Groulx (23:41.68), il bronzo allo spagnolo Sergio Garrote Munoz (24:17.180). La quarta medaglia, per i nostri colori, è merito di Ana Maria Vitelaru, terza nella H5 femminile. L’azzurra corre in 27:11.91, finendo la gara alle spalle dell’olandese Laura De Vaan (22.41.37) e della tedesca Andrea Eskau (23:48.40).
Il trionfo azzurro è quindi proseguito con le medaglie d’oro di Francesca Porcellato e Fabrizio Cornegliani.
Francesca Porcellato, impegnata nella prova di categoria WH3, vince con il tempo di 23:36.57, 27 secondi più veloce della statunitense Alicia Dana (24:03.85), 43 secondi in meno della brasiliana Jady Martins Malavazzi (24:20.30).
31:11.88 il crono fatto registrare da Fabrizio Cornegliani, che regala al lombardo la soddisfazione del primo gradino del podio nella H1 maschile. Alle sue spalle si piazzano il sudafricano Nicolas Pieter Du Preez (31:27.11) e lo svizzero Benjamin Fruh (33:46.88).
“Una grande Italia, questo mondiale non poteva iniziare in modo migliore – dichiara il Presidente del CIP, Luca Pancalli – Sono felice per Francesca Porcellato, Luca Mazzone e Paolo Cecchetto, che si confermano ancora una volta a grandissimi livelli ma sono altresì convinto che anche i corridori che si sono avvicinati a questa Nazionale da poco saranno in grado di lasciare un segno importante in questa disciplina. Le medaglie di Mestroni, Cornegliani e Vitelaru sono la dimostrazione concreta di quanto questo gruppo si stia rinnovando e lo stia facendo con serietà e professionalità. Un risultato che è frutto del grande lavoro svolto dalla Federazione Ciclistica Italiana, guidata da Renato Di Rocco, e dalla passione per lo sport di queste ragazze e di questi ragazzi straordinari”.