Sconfitta amara per la LVPA Frascati, che contro il Ferentino offre una bella prestazione ma non capitalizza la grande mole di occasioni avute. In un finale decisamente thriller a spuntarla sono gli ospiti grazie a un rigore, giunto poco dopo una rissa sviluppatasi a centrocampo e gestita malissimo dal direttore di gara Di Biasio di Formia, che oggi ha dato prova della sua inadeguatezza nelle partite di alto livello.

La partita – Manca De Vita e Pagliaroli non è al meglio, spazio al tridente dei Castelli Pompili-Muzzi-Sebastiani, a centrocampo accanto a Tordella e Citro torna Lalli, il Ferentino si schiera con il 352 con Prati regista e Compagnone in attacco con Del Signore a sostegno.
Il primo tempo è noioso, il Ferentino ha un atteggiamento accorto e la LVPA non trova spazi. Ci prova per primo Ramon Muzzi al 10’, conclusione centrale, al 22’ Montella rompe i blocchi e riparte palla al piede dalla difesa, si fa mezzo campo e chiede lo scambio a Pompili, ma arriva stremato alla conclusione, calciando debolmente.
La replica del Ferentino è in una punizione di Del Signore al 28’, palla a giro insidiosa ma che termina fuori.

Nel finale di primo tempo Pompili, autore di un ottimo primo tempo, trova anche il gol, ma da posizione irregolare, fuorigioco.
Nella ripresa la gara diventa più godibile e la LVPA matura diverse occasioni per sbloccarla. La prima al 2’, con Ferraro che scende a destra e cross, il traversone diventa un tiro che sbatte prima sulla traversa e poi sul palo.
Al nono è bravo Sebastiani a lottare da terra e a riconquistare un pallone al limite dell’area, arriva Citro che tira sul secondo palo mancando di un nulla il bersaglio grosso. Neanche 30 secondo dopo ci vuole una grande scivolata di Maura per impedire a Sebastiani di calciare a rete a botta sicura.

Ancora LVPA, al 12’ Muzzi se ne va a destra e offre a Lalli, tiro da fuori che lambisce la traversa. Al 20’ il rimpianto più grosso della partita: Pompili vede scappare Muzzi in profondità e lo serve, Capogna esce malissimo e Muzzi lo salta, ma Ramon calcia a botta sicura su Baldassarre in ripiegamento, con la porta tutta sguarnita.
Al 28’ il Ferentino, totalmente in bambola degli avversari, si fa vedere con D’Arpino, conclusione insidiosa e deviata, bravo Santi in presa.

Nel finale succede di tutto. Al 43’ Montella e Compagnone litigano furiosamente, ne nasce un parapiglia di cui gran protagonista è Prati, che provoca a destra e a manca esacerbando ancor più gli animi. Per lui solo ammonizione, mentre Pace toglie Montella per evitare il peggio. Fra proteste e provocazioni si perdono cinque minuti.
Poco dopo D’Arpino entra in area da destra, Molinari affonda il tackle e lo tocca, per Di Biasio è calcio di rigore. Prati lo trasforma con freddezza, per poi andare a esultare provocatoriamente sotto il settore della LVPA. Ne nasce una caccia all’uomo e ne fanno le spese lo stesso Prati e un furioso Costantini.
Il Ferentino si chiude e negli undici minuti di recupero tiene il punto. La LVPA perde in casa per la prima volta nella stagione, ma ai ragazzi di Pace adesso potranno avere due match point, contro Morolo e Atletico Lazio, per chiudere la pratica primo posto e lasciarsi alle spalle un campionato stradominato in lungo e in largo.

 

 

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