Cinesi
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Il Granada CF, fino a pochi mesi fa di proprietà della famiglia Pozzo, parlerà cinese. Lo ha acquisito infatti il Desport di Jiang Lizhang per un costo di 37 milioni di euro.
Il club, nei disegni dell’imprenditore asiatico, servirà come biglietto da visita per generare nuove relazioni tra il mercato cinese e quello iberico.

Si prevede un progetto in stile Atletico Madrid, con lo sviluppo del calcio in Cina e l’inserimento, entro pochi anni, di giovani talenti della Repubblica popolare. Questo è già avvenuto in casa dei Colchoneros, tant’è che si stima l’individuazione di più di 150 “promesse” cinesi attraverso il progetto delle Academy.

Così come a Barcellona, dove il secondo club cittadino (l’RCD Espanyol), anch’esso di proprietà asiatica (il 56 per cento delle azioni è controllato dalla Rastar group) si prepara a massicce iniezioni di denaro fresco in area 100-150 milioni per cercare di colmare il gap tecnico ed aziendale con i cugini del Barcellona, stabilmente da sei anni nella ricerca Deloitte Foothall Money league sul podio dei club più ricchi. (fonte Sporteconomy)

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