volley generica
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Nella terza giornata della Pool F del Grand Prix la nazionale italiana femminile è stata superata dalle campionesse europee della Russia 2-3 (25-19, 15-25, 22-25, 25-22, 10-15). Di fronte al calorosissimo pubblico del PalaFlorio (4800 spettatori) le azzurre, prive di Alessia Orro (infortunio alla caviglia sinistra), hanno disputato un gran primo set dove si è vista un’ottima pallavolo. Nella seconda frazione, invece, è stata la Russia a venir fuori sfruttando tutta la potenza della coppia Kosheleva-Goncharova. Nel terzo parziale l’Italia è rimasta in partita a lungo, ma la squadra di Mosca nel finale è riuscita a spuntarla. Bello ed avvincente il quarto set caratterizzato dall’ingresso di Miriam Sylla, capace di guidare l’Italia alla rimonta. All’insegna dell’equilibrio il tie-break nel quale le due squadre si sono date battaglia vera, prima della zampata decisiva firmata dalla Russia.
Tra le fila italiane da segnalare le prestazioni di Nadia Centoni (21 punti) e Antonella Del Core (16 p.), buoni anche gli ingressi di Miriam Sylla e Anna Danesi. Sul fronte avversario fondamentale l’apporto della coppia Goncharova (24 p.) – Kosheleva (23 p.).

Contro la Russia Bonitta ha operato diversi cambi rispetto alla formazione iniziale di ieri, schierando Malinov in palleggio, opposto Centoni, schiacciatrici Ortolani e Del Core, centrali Guiggi e Chirichella, libero De Gennaro.
Perfetto l’inizio delle azzurre, subito efficaci al servizio con in evidenza Del Core e Centoni, quest’ultima (nel giorno del suo compleanno) inarrestabile in attacco. L’atleta toscana è stata per tutto il set è stata un’autentica spina nel fianco della Russia, incapace di trovare le giuste contromisure. Ottimo il rendimento anche di Chirichella e Del Core che ben innescate da Malinov hanno contribuito all’allungo azzurro. Le campionesse europee, invece, hanno continuato a subire la battuta italiana e si sono arrese (25-19).

Molto diverso l’andamento del secondo set che ha visto la Russia partire meglio con una super Goncharova (8 p.), mentre l’Italia è calata in attacco. A lungo le ragazze di Bonitta hanno inseguito le avversarie, che però, sfruttando bene il muro, hanno gestito il vantaggio e si sono imposte d’autorità (15-25).
Equilibrata la terza frazione nella quale le due squadre hanno dato vita ad un lunghissimo botta e risposta. La Russia ha più volte provato a scappare, ma Del Core e Chirichella hanno permesso alle azzurre di restare sempre incollate alle avversarie. Nel finale la formazione di Marichev, spinta da Kosheleva, è riuscita a trovare il break decisivo ed ha chiuso sul (25-22).
La Russia ha tentato di replicare il copione anche nel quarto set, ma Bonitta ha risposto prontamente inserendo Miriam Sylla che ha avuto un impatto devastante. L’entusiasmo della schiacciatrice azzurra ha contagiato le compagne e così l’Italia, sotto 10-14, ha prodotto un lunghissimo parziale (19-16). Una volta al comando la nazionale tricolore non ha più rallentato, prolungando la gara al quinto (25-22).
Equilibrato e spettacolare il tie-break con le due squadre che si sono risposte colpo su colpo. A fare la differenza sono stati gli attacchi di Goncharova e Kosheleva che hanno permesso alle russe di vincere (10-15).

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