Non c’è due senza tre. Non è un record ma è sicuramente inusuale. Italia e Svizzera torneranno domani sera, alle 20:45 nello stadio Olimpico di Roma, a sfidarsi per la terza volta in meno di cinque mesi. L’ultima lo scorso 5 settembre a Basilea quando pareggiarono zero a zero con in palio punti pesanti per la qualificazione ai mondiali del prossimo anno nel Qatar. Si ritroveranno in campo dopo essersi affrontati anche il 16 giugno scorso agli Europei quando gli azzurri si imposero 3 a 0 grazie alla doppietta di Locatelli ed un goal di Immobile.

Attualmente le due nazionali condividono il primato nel girone C forti dei quattordici punti sinora conquistati con un rassicurante vantaggio sulla Bulgaria, terza a otto punti, ed ancor di più sull’Irlanda del Nord a cinque e con la Lituania ultima con appena tre punti all’attivo dopo sei partite disputate. Entrambe sono certe di occupare matematicamente le prime due posizioni del girone nonostante debbano entrambe disputare ancora quattro partite. Prima o seconda la differenza comunque è sostanziale: la prima ha il pass diretto ai mondiali del prossimo anno, la seconda, invece, sarà chiamata a disputare quei play-off che costarono all’Italia nel 2018 il mancato accesso ai mondiali di Russia.

Quanto peseranno gli assenti nell’economia del gioco delle due nazionali? E’ il dilemma della vigilia a scorrere la lista degli assenti indisponibili per acciacchi vari su entrambi i versanti. Mancini, deve fare a meno di capitan Chiellini, l’ultimo costretto suo malgrado a dare forfait, che si aggiunge a Zaniolo, Immobile e Verratti sicuri assenti da qualche giorno. Il tecnico azzurro affiderà al tridente Insigne-Belotti-Chiesa il compito di violare la porta elvetica. Donnarumma, confermatissimo tra i pali troverà in Di Lorenzo, Bonucci, Acerbi ed Emerson Palmieri una rassicurante diga difensiva e lasciare a Jorginho il compito di ispirare la manovra azzurra.

Anche tra gli svizzeri, un mix etnico di seconda generazione, fa notizia la lunga lista degli indisponibili a cominciare da Kobel, con Embolo, Xhaka, Embolo, Zuber e Seferovic impossibilitati ad essere in campo per differenti problematiche. Certa la presenza di Sommer come estremo difensore e una linea arretrata a tre con Schar a destra, Akanji centrale ed il giocatore del Torino Rodiguez laterale sinistro. Okafor sarà in attacco il riferimento della squadra con Shagiri e Sow di supporto. In mediana il tecnico Murat Yakin, 47enne svizzero ma di origini turche subentrato al dimissionario Pektovic all’indomani dell’Europeo, probabilmente proporrà Mbabu, Freuler, Zakaria e l’ex bianconero dell’Udinese Widmer.

Le quote proposte da BetFlag sulla gara tendono all’azzurro per via dell’1 a 1,60, particolarmente distante dal 5,55 per il successo della Svizzera e con l’X che moltiplica per 3,75.