Tokio 2020
Tokio 2020

L’ultima, l’ultimissima occasione per volare alle Olimpiadi. Martedì 29 giugno 2021: è la data che tutti gli atleti del mondo tengono a memoria da mesi, come giorno finale per ottenere lo standard d’iscrizione ai Giochi di Tokyo o per migliorare la propria posizione nel ranking che qualifica per il Giappone (atletica dal 30 luglio all’8 agosto). Un martedì con due appuntamenti all’estero per gli atleti italiani. Ci provano a Lucerna, in Svizzera, gli ostacolisti Elisa Di Lazzaro (Carabinieri), Hassane Fofana (Fiamme Oro) e Lorenzo Perini (Aeronautica): nei 100hs la triestina vicecampionessa italiana a Rovereto, frenata da un’incertezza al nono ostacolo, gioca il tutto per tutto alla ricerca del “minimo” di 12.84, un tempo che ha avvicinato nel suo debutto stagionale di Savona a metà maggio con 12.90. Annunciata in gara anche la bahamense da 12.64 in carriera Pedrya Seymour. Nei 110 ostacoli, Fofana (secondo agli Assoluti con il PB di 13.42) e Perini (terzo con 13.59) sono in bilico nel ranking: se è vero che il 13.32 del pass diretto è decisamente impegnativo, una prestazione di livello può garantire l’ingresso dalla porta secondaria, quella appunto del ranking. Tra gli iscritti il sudafricano da 13.11 Antonio Alkana. Torna in gara anche la campionessa italiana dei 100 metri Anna Bongiorni (Carabinieri) scesa a 11.27 sabato scorso allo Stadio Quercia, quinta italiana di sempre: sul rettilineo trova la statunitense Kayla White, l’ivoriana Marie-Josée Ta Lou, l’olandese Dafne Schippers. Qui, per lo standard, serve un 11.15 decisamente probante. In pedana Simone Falloni (Aeronautica), terzo a Rovereto nel martello, per provare a tornare dalle parti del 76,33 di inizio stagione (standard 77,50).

Ottavia Cestonaro e Federica Del Buono in Spagna

Ultima possibilità anche per Ottavia Cestonaro e Federica Del Buono: le vicentine dei Carabinieri gareggiano sempre oggi in Spagna, a Castellon. La triplista Cestonaro si è ripresa i quattordici metri dopo due anni (14,09 domenica a Rovereto) e non vuole lasciare nulla di intentato: il mirino è sul 14,32 dello standard olimpico, in una gara che include anche la cubana Liadagmis Povea. La mezzofondista Del Buono, 4:08.58 al Golden Gala di Firenze, nell’ultimo assalto al 4:04.20 necessario per Tokyo confida in un 1500 veloce grazie alla presenza dell’etiope primatista del mondo Genzebe Dibaba. Iscritto nei 1500 anche Mohad Abdikadar (Aeronautica).

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