Straordinario a Boras: a 17 anni Larissa Iapichino è la campionessa europea under 20 del salto in lungo! Finale stupenda, un botta e risposta continuo tra l’azzurra che trionfa con 6,58 (+1.2), la svedese Tilde Johansson (6,52) e la britannica Holly Mills (6,50). Larissa Iapichino è medaglia d’oro della stessa manifestazione che mamma Fiona May aveva vinto nel 1987 a Birmingham con la maglia della Gran Bretagna. Tutta in crescita la gara dell’azzurra doppia figlia d’arte (papà l’ex astista Gianni) che inizia con 5,93 sotto la pioggia. Poi si apre il cielo e arrivano 6,37, 6,33, 6,51, 6,58 e il 6,53 finale. È il quarto oro azzurro nella rassegna continentale in Svezia, eguagliato il record storico di San Sebastian 1993, nella mattinata in cui l’Italia festeggia anche per l’argento di Riccardo Orsoni nei 10.000 di marcia e il bronzo di Elisa Ducoli nei 3000 per un bilancio provvisorio di otto medaglie (4 ori, 1 argento, 3 bronzi). Nel pomeriggio altre finali con azzurri in gara.

Si apre con Enrico Vecchi in finale nei 3000 siepi e subito dopo, alle 16.12, inizia la sfida decisiva per Manuel Lando nell’alto. Maria Roberta Gherca nella finale dell’asta alle 16.18 e Francesco Guerra in quella dei 5000 metri alle 16.20. Le medaglie delle staffette 4×100 si assegnano alle 16.47 (donne) e alle 17 (uomini). Il duo Nadia Battocletti-Angela Mattevi affronta il resto d’Europa nei 5000 metri alle 17.25, un’altra coppia (Carolina Visca+Federica Botter) alle 17.45 giocano le proprie carte nel giavellotto. Chiusura affidata alla 4×400 uomini alle 19.25. Poi l’arrivederci a Tallinn 2021.

Articolo precedenteNasce la nuova Maury’s Com Cavi Tuscania Volley, tra novità e conferme
Prossimo articoloCalcio, Macron e Millwall, c’è la nuova maglia Away