Fidal
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Al 30° Meeting internazionale Città di Padova, l’astista Sonia Malavisi salta 4,51 e guadagna un centimetro in più che vale tante cose. Primato personale e un doppio secondo posto: alle spalle dell’iridata cubana Yarisley Silva, stasera vincitrice con 4,71, e nelle liste italiane alltime a 9 centimetri dal record italiano outdoor di Anna Giordano Bruno (4,60). La 21enne romana delle Fiamme Gialle allenata da Enzo Brichese conferma così anche il 4,50 del minimo olimpico riscattando la mancata finale agli Europei di Amsterdam dove era stata frenata dai crampi in qualificazione. Oggi però, non era solo la Malavisi una delle osservate speciali in ottica azzurra per Rio. Nel getto del peso Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) si aggiudica la gara con 17,40 all’ultimo lancio a 35 centimetri dallo standard olimpico, mentre il triplista Fabrizio Schembri (Carabinieri) si ferma in settima posizione con 15,84 (+1.2). Il successo va al cubano Alexis Copello l’unico uomo a lambire il muro dei 17 metri, 16,96 (+0.5). Ci prova e ci crede fino alla fine anche Yadis Pedroso (Aeronautica). La primatista italiana assoluta dei 400hs, a sei mesi di distanza dall’intervento al tendine che l’ha tenuta ai box, rientra alle competizioni con un 57.08 che le vale il quarto posto. Vttoria alla statunitense T’erea Brown in 55.95.  Dopo il quinto posto agli Europei di Amsterdam e l’ottimo 2:00.04 in Diamond League a Montecarlo, Yusneysi Santiusti porta a casa un altro buon risultato sulla strada per Rio. L’ottocentista dell’ACSI Italia Atletica, amatissima anche dal pubblico padovano, mette la freccia a 150 metri dal traguardo e va a vincere in 2:01.04 davanti alle britanniche Laura Muir (2:01.23) e Hannah England (2:01.34), argento mondiale dei 1500 nel 2011.  Sul doppio giro di pista maschile Giordano Benedetti deve cedere il passo solo a Jacob Rozani. 1:46.47 e primato stagionale per il trentino delle Fiamme Gialle alle spalle dell’1:46.39 del sudafricano. Nei 100 metri tutto molto facile per l’altra star della serata, l’olimpionica giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce che controlla la situazione in un agevole 11.25 (+0.2). In chiave italiana da segnalare anche il terzo posto della quattrocentista Maria Benedicta Chigbolu (Esercito), 52.01 seconda prestazione di sempre in carriera, e i primati personali nei 1500 di Joao Bussotti (Esercito) 3:37.90 e Yeman Crippa (Fiamme Oro) 3:38.37.

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