Cinque medaglie italiane nella seconda giornata dell’atletica ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona, in Spagna. Nei 400 metri brilla Davide Re che conquista l’oro e si migliora ancora con 45.26 per diventare il quarto azzurro di sempre sul giro di pista, eguagliando lo storico crono di Mauro Zuliani nella Coppa del Mondo del 1981 a Roma. Adesso il 25enne campione tricolore assoluto, che si allena a Rieti sotto la guida tecnica di Maria Chiara Milardi, è a soli 14 centesimi dal primato italiano. Sul rettilineo finale l’ex sciatore ligure chiude ancora in piena spinta e surclassa lo spagnolo Lucas Bua (45.91), con cui era praticamente appaiato dopo la curva, in una gara non facile da interpretare per il vento che imperversa sulla pista. Terzo il francese Mamoudou Hanne (46.35), leader nella prima parte di gara, e bel quarto posto di Michele Tricca in 46.35. Al femminile argento alla campionessa europea Libania Grenot che realizza il primato stagionale di 51.32 e bronzo per Maria Benedicta Chigbolu (52.14). Velocisti italiani sul podio anche sui 100 metri: bronzo di Anna Bongiorni (inizialmente data come argento al fotofinish) con 11.53 (-0.5, a) e stesso metallo tra gli uomini a Federico Cattaneo in 10.37 (-0.6). Nelle batterie dei 200 metri grande prova di Eseosa Fausto Desalu vola in 20.25 ma con vento oltre il limite (+2.6) che nega quindi il record personale. Soltanto il mito Pietro Mennea ha corso più forte tra gli italiani sulla distanza, in ogni condizione. Tra gli altri piazzamenti di oggi, sesta la discobola Valentina Aniballi con 57,15.

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