Alessia Trost
Trost: "Agli assoluti indoor per salire ancora"

Il meeting di salto in alto Udin Jump Development, a Udine, ha ospitato i primi salti stagionali di Alessia Trost. L’azzurra delle Fiamme Gialle è ripartita dalla misura di 1,84 (quarta classificata) e da tre errori alla quota successiva (1,87). Sotto gli occhi della leggenda dell’alto Javier Sotomayor, la pordenonese ha rotto il ghiaccio con il primo test del 2020, dopo i mesi iniziali di lavoro nella nuova sede di allenamento a Sesto San Giovanni con Roberto Vanzillotta. La migliore delle azzurre, nella gara di oggi, è stata la 17enne toscana Idea Pieroni (Virtus Cr Lucca), al primo anno juniores, capace di oltrepassare 1,87 al primo tentativo (terza piazza) e di migliorare di due centimetri il proprio limite (1,85 outdoor), prestazione che la porta al quarto posto delle liste U20 alltime al coperto. In gara anche l’altra azzurra Desirée Rossit che ha superato la quota di 1,80, nella gara vinta dalla slovena Marusa Cernjul con 1,87, stessa misura ma con meno errori della connazionale Lija Apostolovski. Emozioni forti nella serata di Udine. La presenza di Sotomayor, ma anche il momento di raccoglimento dedicato al mito Nba Kobe Bryant scomparso domenica: 24 secondi di silenzio, 24 come il suo numero di maglia nei Los Angeles Lakers. Il meeting – al quale non è voluto mancare il presidente FIDAL Alfio Giomi – è stato anche l’occasione per ricordare Elio Locatelli, colonna dell’atletica azzurra e mondiale che se n’è andato nello scorso novembre.

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