Arriva una migliore prestazione italiana under 18 al coperto dal Palaindoor di Padova. Nei 3000 metri l’impresa riesce al trentino Francesco Ropelato, 17 anni ancora da compiere, che corre in 8:30.08. Il mezzofondista dell’Us Quercia Trentingrana toglie così il primato nazionale allievi in sala a un big dell’atletica azzurra: Stefano Mei, campione europeo dei 10.000 nel 1986 e attuale presidente federale, che aveva stabilito il limite in 8:31.0 con cronometraggio manuale, il 18 marzo 1979 a Genova. Nelle scorse stagioni il 16enne che vive a Spera, in Valsugana, si era già messo in evidenza con una serie di successi tricolori nel cross (cadetti nel 2019 e allievi nel 2021), su pista (2000 cadetti nel 2020) e più volte anche nella corsa in montagna. Su questa distanza poco abituale per la categoria, visto che non è in programma ai campionati italiani, chiude al secondo posto nella gara in cui si impone il 21enne Riccardo Martellato (Assindustria Sport Padova, 8:26.08). Nell’asta la tricolore outdoor Elisa Molinarolo (Atl. Riviera del Brenta), azzurra alle Olimpiadi di Tokyo, inizia con un buon 4,30 alla seconda prova e poi commette tre errori a 4,43 con cui avrebbe incrementato il personale in sala di 4,40, mentre al coperto nel 2021 è salita fino a 4,55 diventando la terza italiana alltime. Al femminile 9:39.07 nei 3000 per Michela Moretton (Atl. Ponzano), medaglia d’oro under 23 a squadre nei recenti Europei di campestre.

È il secondo weekend di meeting nella stagione indoor, con molte sedi coinvolte in tutta Italia e verso il febbraio tricolore. Ad Ancona, nella sfida sui 1500 metri, si aggiudica il successo Federico Riva che firma subito il record personale con 3:42.75 all’esordio, migliorandosi di quasi tre decimi. Azzurro agli Europei in sala dello scorso inverno, il 21enne romano delle Fiamme Gialle piazza il sorpasso decisivo all’inizio dell’ultima curva, quando mancano cento metri al traguardo, e sorprende il compagno di club Yassin Bouih (3:43.81), pluricampione italiano della specialità. Alle loro spalle crescono altri due under 23 come Manuel Di Primio (Atl. Gran Sasso Teramo, 3:45.28) e Francesco Guerra (Gp Parco Alpi Apuane, 3:46.89). Bella volata nei 200 metri con il 18enne Filippo Cappelletti (Osa Saronno Libertas) a sfrecciare in 21.27 e così l’azzurrino, bronzo europeo under 20 della 4×100, diventa il quarto di sempre tra gli juniores a livello nazionale. Netto progresso anche per il bresciano Andrea Federici (Atl. Biotekna), secondo in 21.31.

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