Antonello Ricci della “Banda del racconto” sbarca a Sorano, in provincia di Grosseto, come narratore per “Il fascino delle vie cave, passeggiata.racconto tra storia, cultura e musica”. L’appuntamento è fissato alle 17 e 30 all’ufficio informazioni (piazza Busatti), poi la partenza per la passeggiata all’insediamento rupestre di San Rocco. La narrazione itinerante si snoderà attraverso il centro storico, la valle del Lente e la via cava omonima. Ricci sarà protagonista, fianco a fianco con l’archeologo Fabio Rossi. Dopo la degustazione di prodotti locali, spazio all’esibizione del gruppo musicale “Aisling & Friends”. (Marianne van Steenbergen, chitarra; Ben van Leeuwen, chitarra e djembé; Mariette Meisters, flauti; Hans Elzinga, chitarra e voce; Dorien Hooman, fisarmonica e voce; Irene Bienenmann, vari flauti.).

Racconti di chi in questi luoghi visse e operò (e, infine, se ne partì dal mondo); di chi invece li visitò (ma ne scrisse o dipinse) anche soltanto una volta di passaggio; di chi non se ne andò mai ma ne coltivò con amorevole culto la storia di campanile.

Ecco così farsi all’attacco una vera folla di presenze fantasmatiche: i “poveri diavoli” che muoiono di freddo durante l’altro assedio (uno degli infiniti subiti da Sorano) quello portato nel XV secolo da Sigismondo Malatesta (sì, proprio lui, “il miglior perdente”, lo stesso del Tempio albertiano di Rimini e Piero della Francesca) evocato negli impeccabili-esatti versi del “miglior fabbro”, Ezra Pound. Ma anche certi componimenti di schietto stampo carducciano del soranese Manfredo Vanni, poeta colmo di pietas vernacolare, dove passato e presente di Maremma si affrontano-confrontano all’alba del XX secolo nel segno ambiguo del dio progresso. Le bestemmie e gli scatarri, infine, la grinta e la sfortuna di quel pugno di garibaldini sfigati-sbarcati da Garibaldi a Talamone (quelli che la Sicilia dei Mille non la videro mai): in rotta dopo la squallida scaramuccia delle Grotte di Castro, essi riparano su Sorano agli ordini del mangiapreti Zambianchi e di Cesare Orsini (sì, proprio il fratello di Felice). L’esercito italiano li umilia con l’arresto. Ce li racconta, dal punto di vista dei regolari, quel capitan Colobiano posto alla guida dell’operazione per scongiurare l’incidente diplomatico con la Francia. Nel suo resoconto, un inatteso-sorprendente brano paesaggistico…

È gradita la prenotazione presso l’ufficio informazioni turistiche di Sorano (0564/633099) Orario ufficio 10.30/13.00 15.00/18.30 chiuso il mercoledì – E mail: info@leviecave.it
La manifestazione, che rientra nell’ambito di “Toscana – Arcobaleno d’estate” ciclo d’iniziative della Regione Toscana (21-24 giugno 2018), è organizzata e patrocinata da:
Comune di Sorano, Musei della Maremma, Parco archeologico Città del Tufo e Cooperativa sociale Zoe.

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