Più di 400 atleti, disseminati in ogni parte del mondo, hanno dato vita al World Bikeerg Sprints, gara virtuale di pedalata sulla distanza dei 4000 mt. La gara, era aperta a tutti, ed ha visto la partecipazione di bikers di ogni età. A testimonianza dell’universalità della disciplina, che vanta un numero sempre crescente di proseliti, l’età dei protagonisti che vanno dalla più giovane, la statunitense Lolo Gilles di soli 7 anni, alla più anziana, l’altra atleta Usa, Joanne Marriott di 81 anni.
Non è mancata naturalmente una nutrita presenza di atleti italiani che hanno centrato risultati di grande prestigio. Spiccano, fra gli altri, il secondo posto del trentino campione del Mondo Emanuele Romoli, rappresentante della Prosport di Trento, che ha conquistato il secondo posto nella categoria over 60 coprendo i 4000 mt in 6:48.2, dietro al polacco Jonathan Bone. Sempre della Prosport di Trento Alessandro Andreolli, nono assoluto nella categoria 19-29, con il tempo di 6:38.5. Nella stessa gara dodicesimo posto per il romano Stefano D’Urso che ha chiuso la prova in 6:43.2.

Nella categoria 70-29 settimo posto per il palermitano Ciro Arnone, che ha finito con il tempo di 10:33.5.

Fra le donne da registrare il brillante il settimo posto di Laura Ghiondi nella categoria 30-39, che ha chiuso con il tempo di 7:41.6.

L’uomo più veloce, il canottiere Britannico Joshua Bugajski in 5.49,3 (passo medio di 1:27,3 / 1000 metri) mentre la donna più veloce, Molly Bruggeman, canottiere della nazionale USA ha coperto la distanza di 4000m in 6.34,1 (passo medio 1:38,5).

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