Prosegue il lavoro di preparazione per gli azzurri che da domani a domenica a Ufa, in Russia, saranno impegnati nella Pool 6 della Volleyball Nations League. Nel corso del secondo weekend di gare la Nazionale tricolore sfiderà Usa, Portogallo e Russia. Le gare saranno ospitate all’interno dell’Ufa Arena che ha una capienza di 8150 spettatori.
Si preannuncia un fine settimana impegnativo per i ragazzi allenati dal ct Gianlorenzo Blengini che fin qui hanno collezionato due vittorie, rispettivamente con Germania e Cina, e una sconfitta nella gara d’esordio della competizione contro l’Iran.
“Qui in Russia – spiega il libero Nicola Pesaresi – affronteremo una tappa difficile e impegnativa perché incontreremo squadre importanti come Russia e Stati Uniti, ma siamo fiduciosi. Dovremo pensare al nostro gioco, a mettere qualità in campo e affrontare a una partita alla volta. Quindi ora ci concentriamo sulla prima della serie contro gli Stati Uniti.
Il nostro lavoro di preparazione sta procedendo bene – aggiunge Pesaresi – e ci stiamo impegnando per affrontare al meglio questa seconda tappa di Volleyball Nations League qui in Russia. Abbiamo chiuso in modo positivo il primo round giocato in Cina con le due vittorie conquistate contro i padroni di casa e la Germania, anche se rimane un po’ di rammarico per la sconfitta con l’Iran. Ora guardiamo vanti positivi e fiduciosi.
La Volleyball Nations League, oltre ad essere impegnativa sotto il profilo agonistico, è una manifestazione impegnativa anche per i lunghi viaggi che si affrontano tra una tappa e l’altra. Dopo l’arrivo dalla Cina qui in Russia siamo riusciti a riposare sufficientemente e ora abbiamo ripreso il nostro ritmo di allenamento e ci avviciniamo alle gare sapendo che dovremo dare il cento per cento in campo”.

Come vuole la consuetudine oggi, giovedì di vigilia delle gare, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del secondo round alla quale hanno partecipato i ct e i capitani delle quattro nazionali che si affronteranno a Ufa.
“Sappiamo che in questo secondo weekend probabilmente incontriamo dei team di una qualità superiore rispetto a quelli che abbiamo affrontato nel round precedente – ha dichiarato il ct Gianlorenzo Blengini – . Ovviamente siamo qui con l’obiettivo di cercare il maggior numero di vittorie possibile, parallelamente a questo dobbiamo verificare il miglioramento del nostro gioco di settimana in settimana e di partita in partita. Anche qui cerchiamo di ottenere le due cose con lo stesso impegno.
Non c’è Ivan Zaytzev come non ci sono altri giocatori – ha spiegato il tecnico azzurro rispondendo alle domande di giornalisti – perché da molto tempo alcuni di questi ragazzi disputano il campionato italiano, che è molto duro sia dal punto di vista fisico che da quello mentale, e sono impegnati nella stagione estiva con la Nazionale. Quindi, oltre alla necessità di far riposare alcuni atleti, c’è bisogno di dare l’opportunità ad alcuni ragazzi che non hanno mai giocato a questo livello di fare esperienza, di confrontarsi per accelerare la loro crescita. Con gli atleti che partecipano a questa Volleyball Nations League, alcuni dei quali hanno esordito proprio lo scorso weekend, stiamo cercando di portare avanti un progetto di crescita per riuscire ad inserirli il prima possibile stabilmente nel gruppo.
Oleg Antonov è con noi stabilmente da diversi anni – ha spiegato Blengini -. Già nel 2017 ha giocato tutta l’estate da titolare, ma nella passata stagione, a causa di un infortunio, non ha partecipato al Mondiale. In questi anni è cresciuto. Anche lui fino al 2017 aveva giocato molto poco e questo è un problema. E’ per questo che stiamo cercando di far esordire con la Nazionale molti ragazzi proprio per dargli l’opportunità oltre, che di allenare ad alto livello, di giocare partite che è un aspetto fondamentale per migliorare”.
“Sicuramente il Campionato russo è uno dei più forti del mondo e lo guardiamo nel corso della stagione – ha affermato il capitano azzurro Simone Giannelli rispondendo a una delle domande -. Ci sono cinque o sei squadre di alto livello, ci capita di incontrarle nel corso della Champions League o in Cev, quindi anche noi guardiamo il Campionato russo come le altre nazioni guardano il nostro”.

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