VNL - Serena Ortolani in azione contro il Brasile
VNL - Serena Ortolani in azione contro il Brasile

Si è chiusa con una vittoria, l’ottava consecutiva, la Volleyball Natons League della nazionale italiana femminile che questa sera ha battuto 3-2 (22-25, 25-20, 17-25, 25-19, 15-12) il Brasile.
Nella bellissima cornice di pubblico del PalaSele, 6000 gli spettatori presenti, la nazionale azzurra hanno lottato per cinque set, riuscendo ad avere la meglio sulla formazione sudamericana che proprio un anno fa le aveva impedito di aggiudicarsi il World Grand Prix.

Le ragazze di Mazzanti hanno così chiuso al sesto posto della classifica generale (10v, 29 punti) la prima edizione della Volleyball Nations League, mancando per poco la qualificazione alla Final Six di Nanchino.
Dopo un avvio difficile (4 ko nelle prime 4 gare) le azzurre, grazie anche all’inserimento delle giocatrici più esperte, hanno inanellato una bellissima serie di successi, togliendosi la soddisfazione di battere quasi tutte squadre più forti al mondo: Cina, Serbia, Olanda e Brasile.

Partita dopo partita è emersa sempre di più quella identità di gioco chiesta dal commissario tecnico Davide Mazzanti. Durante il corso del torneo, inoltre, elementi di grande talento quali Elena Pietrini e Marina Lubian hanno avuto tante occasioni per accumulare esperienze di gioco ad altissimo livello.
In vista del Mondiale le azzurre dovranno ripartire da questi segnali positivi, preparandosi ad affrontare un lungo periodo di lavoro che inizierà a luglio a Roma.
Contro il Brasile molto positiva la prestazione di Serena Ortolani, top scorer del match con 20 punti, seguita da Paola Egonu (17 p.). Decisivo anche l’apporto di Anna Danesi (16 punti con 7 muri), così come la brillante regia di Ofelia Malinov. Le azzurre sono state superiori a muro (18 vs 16) e in battuta (10 aces vs 2), mentre hanno commesso più errori 31 a 19.
Come formazione iniziale Davide Mazzanti ha schierato Malinov in palleggio, opposto Ortolani, schiacciatrici Mingardi e Bosetti, centrali Chirichella e Danesi, libero De Gennaro. Dal secondo set per larghi tratti del match Paola Egonu ha sostituito in banda Camilla Mingardi.

Con il nuovo assetto, Mingardi in campo da schiacciatrice, l’Italia ha retto l’urto del Brasile, arrivando in parità sul (7-7). La coppia Bosetti-Ortolani è andata a segno con buone percentuali e ha tenuto attaccate le compagne sino (21-21). Decisivo nel finale è stato il muro verdeoro, per due volte consecutive le brasiliane hanno sbarrato la strada alle azzurre e si sono imposte (22-25).
Nella seconda frazione le sudamericane hanno spinto sull’acceleratore, guadagnando un buon margine (6-10). Mazzanti ha risposto con l’inserimento in banda di Paola Egonu al posto di Camilla Mingardi e il cambio ha dato i suoi frutti. L’Italia ha ribaltato l’inerzia del set e spinta dal caldo pubblico del PalaSele si è portata di forza al comando (15-12). Sull’onda dell’entusiasmo Danesi (3 muri) e compagne hanno mandato in tilt l’attacco brasiliano e si sono involate sul (23-19). Nel finale il Brasile ha tentato di rientrare, ma le ragazze di Mazzanti hanno chiuso sul (25-20).
Nel terzo set la formazione verdeoro ha subito messo in grossa difficoltà l’Italia, costretta a scivolare indietro (3-8). Mazzanti si è giocato nuovamente la carta Egonu martello, ma il risultato non è stato lo stesso del parziale precedente (11-16). L’attacco azzurro ha fatto molta fatica, al contrario del Brasile che non ha mai rallentato sino al definitivo (17-25).
L’Italia è tornata a mordere nel quarto set, Ortolani e compagne hanno aggredito le brasiliane e con un grande inizio le hanno relegate pesantemente indietro (8-4). Malinov ha dettato alla perfezione i tempi e così le azzurre, guidate da Ortolani, hanno viaggiato spedite sul (12-6). La nazionale tricolore ha tenuto un buon ritmo sino al (15-11), poi ha commesso alcuni errori e il Brasile ne ha subito approfittato (16-13). Avvertito il pericolo Danesi e compagne sono tornate a spingere, il servizio azzurro ha creato non pochi problemi al Brasile che si è dovuto arrendere (25-19).
Nel tie-break la coppia Malinov-Danesi si è fatta sentire a muro e le azzurre hanno allungato (10-7). Il Brasile, però, ha risposto prontamente e ha agguantato le ragazze di Mazzanti sul (10-10). Avvincenti e combattute le fase finali, prima dello spunto decisivo firmato da Ortolani e compagne (15-12).

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