L’Italia cede 3-0 (25-22, 25-23, 25-23) contro gli Stati Uniti al termine di un match nel quale la formazione tricolore è apparsa un po’ sottotono rispetto alle prestazioni offerte a Pesaro. Giannelli e i suoi compagni hanno dato vita a una performance non troppo brillante al termine della quale hanno finito per cedere sotto i colpi degli statunitensi apparsi più in palla nei momenti decisivi della gara.
Blengini, come preannunciato questa mattina, ha dovuto rinunciare a Lanza a causa di un risentimento muscolare al quadricipite destro inserendolo quindi tra i 14 ma come secondo libero (mai entrato in campo). Il CT tricolore ha dunque schierato Oleg Antonov al suo posto scegliendo poi il consueto schieramento con la diagonale Giannelli-Vettori, Candellaro e Piano centrali, Randazzo e, come detto, Antonov schiacciatori, con Colaci libero.
Speraw ha invece scelto Christenson palleggiatore, Patch opposto, Sander e Langlois schiacciatori, Mcdonell e Smith centrali con Erik Shoji libero.

La partita è iniziata con un buon avvio della formazione tricolore; con il passare dei minuti però gli statunitensi si sono progressivamente fatti sotto riuscendo a colmare l’iniziale gap. La gara da quel momento è stata molto equilibrata con le formazioni ravvicinate nel punteggio fino alle fasi finali del primo parziale conclusosi 25-22 per i nordamericani al secondo set ball.
Secondo set ancora all’insegna dell’equilibrio con diversi errori da una parte e dall’altra e con i due tecnici che hanno effettuato diversi cambi per provare a piazzare il break decisivo. La formazione a stelle e strisce è parsa più incisiva nei momenti clou, ma Giannelli e compagni non hanno mai mollato riuscendo ad impattare la situazione (22-22 e 23-23) anche se proprio nel finale prima una palla messa a terra da Patch e poi un ace di Smith hanno permesso sai ragazzi di Speraw di potarsi sul 2-0.
Nel terzo parziale la gara degli azzurri è stata ancora un po’ altalenante con diversi errori che hanno finito per condizionare l’andamento dell’inizio di set con il team statunitense in grado di portarsi sull’11-8. A fasi alterne è arrivata però la reazione dei ragazzi di Blengini che è valsa nuovamente la parità e successivamente il vantaggio (14-14, 15-14 e 16-14). In questi momenti importante è stato il contributo di Ricci che dal centro ha fatto valere i suoi centimetri soprattutto in fase offensiva (21-18, 22-20, 23-21 Italia). Il finale è stato da brividi con gli azzurri che avanti 23-21 hanno finito per cedere via via terreno fino ad essere raggiunti sul 23-23 prima dell’ace di Muagututia e il muro di Christenson che hanno consegnato agli Stati Uniti la vittoria per 3-0.

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