Tuscania volley
Trasferta infrasettimanale da prendere con le molle

Archiviata la maratona di due ore contro il Club Italia per i ragazzi di Tofoli è ora di scontrarsi con l’Emma Villas, squadra che sta rendendo poco, visto l’organico, ma che ha un’organizzazione già pronta per la Superlega e un palazzetto molto grande dove per tutti è difficile giocare. I senesi sono in settima posizione, con Potenza Picena e Monodovì ottava e nona che cercano di accalappiarsi un accesso ai play off. Nei giorni scorsi il presidente Giammarco Bisogno ha fatto il punto della situazione della sua squadra zeppa di giocatori di categoria superiore che però non è mai riuscita a trovare un gioco regolare che riuscisse a sfruttare i vari Snippe, Tamburo, Braga, Di Marco o l’ultimo acquisto Noda Blanco. Il cambio di allenatore non ha portato grossi miglioramenti e la risoluzione del contratto della scorsa settimana col direttore generale Pistolesi è solo l’ultimo cambiamento della squadra toscana.

Nella pressione in cui si trovano i giocatori del Siena, sembrerebbe relativamente facile poter affondare i denti per portare a casa i tre punti che con i play off ormai a un passo farebbero molto comodo per continuare a veleggiare nelle parti alte della classifica, ormai cortissima.
Sembrerebbe ma la partita nasconde (e neanche tanto) molte insidie.
L’Emma Villas sta distruggendo i record di lega per quanto riguarda l’affluenza. Siena non è mai stata una città di volley ma la società nata a Chiusi ha compiuto un vero miracolo di comunicazione raccogliendo un pubblico entusiasta riempiendo anche più di metà dei 5000 posti disponibili.
La squadra è piena di campioni e di giocatori di categoria superiore. Siena è una delle pochissime squadre ad avere una panchina lunga. Solo di posto quattro Snippe (nazionale olandese), Noda Blanco (nazionale spagnola), Raffaelli e Della Volpe nel giro della nazionale italiana under e Mengozzi, mentre come opposti il serbo Majdak e Tamburo che ha già vinto una serie A2 a Perugia. I centrali e i palleggiatori non sono da meno. La sovrabbondanza di giocatori consente a coach Caponeri di avere una squadra altamente propositiva, con una formazione che varia spesso sia alla partenza che nel corso della partita.

In amichevole precampionato a Tuscania la squadra toscana vinse agevolmente su quella del presidente Pieri, e nell’unico confronto di campionato giocato nel palazzetto di Montefiascone Tuscania ebbe la meglio solo al quinto set e dopo una partita di due ore abbondanti.

E’ ovvio dunque che il duo Tofoli-Grezio non sottovaluterà i toscani. Difficili da studiare vista la formazione mutevole, sono da aggredire subito per spegnere ogni loro sicurezza. I tuscanesi sono consci delle difficoltà e sanno che giocarsi bene queste ultime carte di regular season permetterebbe una più agevole griglia dei play off. La partita con il Club Italia è stata dura e obbiettivamente non ben giocata ma i laziali hanno spesso dimostrato di risorgere alla grande e all’improvviso, e rispetto all’andata sono cresciuti nel piano del gioco migliorando decisamente la battuta e l’intesa Monopoli-Shavrak-Ottaviani ma sopratutto Monopoli-Mrdak; il serbo è passato da percentuali del 45% di positività ad oltre il 57% abbassando nettamente gli errori definitivi.

Articolo precedenteÈ morto Orlando Parmiggiani, un “pezzo di storia” del canottaggio romano
Prossimo articolo8 marzo, la donna e lo sport