La Lazio pallavolo torna a mani a vuote dalla trasferta a Monterotondo, le speranze di un pronto riscatto dopo lo partita con il Casal Bertone, si sono infrante contro la determinazione e la concentrazione dei padroni di casa che volevano conquistare i primi tre punti tra le mura amiche. Di Vanno schiera per il fischio d’inizio Mastracchi opposto, D’Angeli palleggiatore, Carosini e Cespa a banda, Polisena e Tomasso al centro, Dvojkovic libero. Sin da subito la voglia di vincere dei biancocelesti, visti anche i risultati inaspettati provenienti dagli altri campi, si trasforma in nervosismo e tensione, la bella Lazio vista nelle prime partite non riesce ad emergere. Dall’altra parte della rete c’è una squadra collaudata e più cinica che riesce a chiudere il punto quando serve e mette sotto pressione la Lazio che compie molti errori in battuta ed in attacco, la tensione in campo aumenta e i biancocelesti non riescono più a trovare il bandolo della matassa cedendo le armi.