La nazionale italiana femminile si è aggiudicata anche la seconda amichevole contro l’Azerbaigian, superato nuovamente 3-0 (26-24, 25-22, 25-22).
Dopo un primo set combattuto, dal secondo in poi le ragazze di Mazzanti hanno gestito bene la partita, tenendo sempre in mano il pallino del gioco. Buono il contributo di Carlotta Cambi, entrata a partita in corso, così come sono stati positivi gli ingressi di Ortolani, Fahr e Pietrini, schierate titolari nel terzo parziale. Migliore marcatrice della gara è stata Lucia Bosetti (13 punti con 3 aces), pari merito con Polina Rahimova. 
Domani la nazionale tricolore lascerà Sendai per trasferirsi a Sapporo, dove il 29 settembre esordirà nel Campionato del Mondo 2018 contro la Bulgaria (ore 6.40)
Nell’ultimo test pre-mondiale Mazzanti ha confermato Malinov in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Sylla e Bosetti, centrali Danesi e Chirichella, libero De Gennaro. 
Ottima la partenza dell’Italia, capace con una buona organizzazione di gioco di mettere in crisi le azere e portarsi avanti (8-3). Dopo il convincete avvio le azzurre si sono bloccate di colpo e complici alcuni errori hanno permesso all’Azerbaigian di recuperare (10-10). Superato il passaggio a vuoto, Malinov e compagne hanno ripreso il comando, ma le avversarie spinte da Rahimova hanno trovato nuovamente la parità (23-23). Sprecata la prima palla set, al secondo tentativo è stato un muro di Lucia Bosetti a regalare il (26-24) alle azzurre.

Nella seconda frazione le ragazze di Mazzanti ha messo subito sotto pressione le avversarie e sono scappate avanti (13-8). Con il passare del gioco l’attacco azzurro ha perso incisività e le azere sono riuscite a cancellare lo svantaggio (19-19). L’ingresso di Cambi ha ridato slancio alla nazionale tricolore che nel finale ha piazzato l’allungo decisivo (25-22).
Molte le sostituzioni operate dal ct azzurro nel terzo set, dentro Ortolani, Fahr e Pietrini, oltre alla confermata Cambi. Le prime fasi sono state tutte in favore delle azzurre, brave e reattive a sfruttare gli errori avversari (14-9). Cambi in regia ha orchestrato brillantemente il gioco, permettendo all’Italia di chiudere il match sul punteggio di (25-22).

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