Tuscania
Al PalaValentia Tuscania si arrende dopo due ore di lotta

Che fosse stata una trasferta complicata e difficile Tofoli lo aveva ammonito e ne eravamo tutti consapevoli, chiudere un mese di fuoco dove si è giocato in media ogni tre giorni con una trasferta di 700 chilometri, sicuramente qualche scoria di troppo la crea; inoltre aver giocato 15 partite sempre con il solito sestetto, avendo una panchina di valide promesse, ma non ancora in grado di affrontare in modo continuativo le difficoltà di un campionato come la serie A2, se qualcuno non gioca sui suoi livelli standard, si paga dazio. Lungi dal voler criticare l’operato societario che ha allestito un roster qualitativamente valido, la classifica della Maury’s Italiana Assicurazioni lo sta dimostrando, ma il vil denaro ha condizionato non poco la dirigenza.

Si va in campo all’insegna del rispetto reciproco, Vibo Valentia teme la gagliardia del Tuscania corsara che in trasferta ha costruito le sue fortune vincendone 6 su 7; i laziali sanno di dover giocare contro un team costruito per vincere ed infarcito di campioni di grande qualità ed esperienza.
Mastrangelo schiera Pinelli in palleggio con il bombardiere Michalovic sulla diagonale, Forni e Presta centrali, Vedovotto e De Paola in banda con Marra libero.
Tofoli risponde con Monopoli in regia e l’opposto Mrdak, Calonico ed Esposito centrali, Ottaviani e Shavrak schiacciatori ed il libero Bonami.

1°set: si viaggia in parità sino al 7-7 con Forni e Presta in evidenza da una parte e Mrdak dall’altra; i vibonesi provano l’allungo ed il muro di Forni fissa il 12-9 allo stop, Tuscania tiene duro e risponde colpo su colpo ed annulla lo svantaggio con Mrdak ed Esposito 20-20. Shavrak sbaglia dai nove metri, Tofoli lo sostituisce con il giovane Mazzon e ferma il gioco sul 23-21. Si riprende con Ottaviani e Calonico a ricucire lo strappo creato da Vedovotto 24-23; breve apparizione di Vitangeli per Monopoli con l’intento di alzare il muro ma il gunner Michalovic chiude il set 25-23.

2°set: è la fotocopia del primo fino al time out tecnico con Michalovic dai nove metri a sancire il vantaggio 12-10. Alla ripresa del gioco si scatena Vedovotto 18-13, Tofoli chiama Mazzon a rilevare uno Shavrak quest’oggi opaco, un muro di Monopoli ed un fallo di invasione dei calabresi 18-15 mettono in ambasce Mastrangelo che ferma subito il gioco. Alla ripresa Vedovotto al servizio fa il diavolo a quattro 22-15, prova Mrdak a limitare i danni con l’aiuto di De Paola che spara out 24-18 ma il solito Michalovic chiude il set 25-18. La Callipo è avanti 2-0.

3°set: i laziali accusano il colpo ed i padroni di casa ne approfittano portandosi subito sul 4-0, Tofoli ferma tutto, catechizza i suoi e quando si riprende Shavrak ed Ottaviani contrastano le giocate di De Paola ed Esposito rimette le cose a posto 9-9. Alla pausa tecnica Vibo conduce 12-11 con il solito onnipresente Michalovic. I giallorossi cercano ancora la fuga e creano il +3 17-14 con lo slovacco sempre puntuale; i bianco celesti non mollano e con rabbia si rifanno sotto con Mrdak che sta ingaggiando una lotta personale con Michalovic per il top scorer di giornata 20-20. Ora è la volta di Vedovotto a guadagnare la palla del match 24-22; Tuscania non cede e reagisce con grande veemenza, Mrdak ed un fantastico Monopoli dicono che non si può finire cosi 24-24. La Callipo prova con ben cinque palle match a chiudere ma una orgogliosa ed indomabile Tuscania con il suo centrale imprendibile in attacco Esposito fissa il 28-28, poi è la volta di Calonico a muro a creare il vantaggio e Mardak a fissare il punteggio sul 28-30. 33minuti di buona e adrenalinica pallavolo consegnano il set del 2-1 ad una gagliarda e tosta Maury’s Italiana Assicurazioni che è riuscita con forza e tanto cuore a rimettere in discussione il risultato.

4°set: i calabresi colpiti duro ripartono con maggior vigore ma i laziali rispondono colpo su colpo fino a quando un muro di Presta ed una botta di De Paola consegnano il 12-9. Lo stop tecnico serve a Tofoli per ricaricare i suoi che alla ripresa imbrigliano i vibonesi con Calonico per due volte, muro e veloce, e l’opposto Mrdak 12-14. Mastrangelo sembra tarantolato e ferma il gioco due volte: sul 12-12 ed ora sul vantaggio laziale, fa entrare Casoli per Vedovotto ma Tuscania prosegue fissando un +5 13-18 con il suo capitano Ottaviani. La Callipo incitata dal suo pubblico capisce che sta rischiando grosso e reagisce da grande squadra con il suo uomo migliore: Michalovic che ripristina la parità sul 21-21, poi sempre lui lo slovacco feroce si procura la palla del match 24-22. Serve Presta, la palla colpisce il nastro, la riprende come può il braccio di Monopoli ma la sfera con una traiettoria imprendibile termina alle spalle del sestetto laziale consegnando il 25-22 e la partita per 3-1 a Vibo Valentia. Gioia incontenibile da parte giallorossa e delusione e rammarico per i colori bianco celesti.
Le notizie dagli altri campi ci dicono che i calabresi si riprendono la testa della classifica a quota 35 e la coraggiosa e indomita Maury’s Italiana Assicurazioni conserva il terzo posto della serie A2 con 27 punti.

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