Duecentoquarantasette punti vissuti con intensità e furore agonistico dalle due formazioni consegnano la vittoria al tie-break alla Tonno Callipo. All’andata fu vittoria per l’esordiente Globo Scarabeo al Pala Valentia: le due formazioni si affrontano nuovamente dopo più di due mesi ed è scontro di alta classifica; Vibo sconfitta nel tie-break contro Sora e Civita reduce dalla disfatta del recente derby contro Tuscania.
Sestetti in campo con Vibo Valentia in formazione classica, ma con Casoli subito in campo, e Civita Castellana che schiera nuovamente Tataru in diagonale a Paolucci con Da Silva ancora ai box. L’assenza rossoblù è pesante ma la squadra vuole dimostrare di saper lottare anche senza il bomber del campionato e cerca riabilitazione dopo la parantesi scura del derby laziale.
I locali partono bene con Marinelli subito positivo in attacco e con un muro composto ed efficace di Alborghetti; l’ace proprio di Marinelli porta avanti i rossoblù 5-2 con gli ospiti pericolosi in attacco con capitan Casoli e Presta. Puliti scalda il braccio con una parallela millimetrica che mantiene avanti i suoi e complice anche l’invasione avversaria porta il punteggio sul +3. La Globo Scarabeo gioca con il solito piglio e la serata buia del derby sembra lontana, c’è grinta ed entusiasmo e si lotta su ogni pallone. Al di là della rete c’è la co-capolista del bomber Michalovic chiamato spesso in causa da Pinelli che si affida al suo opposto per mantenere la rotta. Al tempo obbligatorio i laziali conducono 12-9.
La bella bomba di Forni in veloce e il suo urlo svegliano i calabri ma Tataru risponde con una bella diagonale di pre-potenza e il muro di Menicali stoppa la buona vena dell’opposto slovacco (16-14). L’ace di Pinelli segna l’aggancio di Vibo e chiama coach Spanakis ad interrompere il gioco, ma alla riapertura delle ostilità un triplo Michalovic segna il passo e porta a+3 gli ospiti. Nuovo tempo di Spanakis e quattro chiacchere con i suoi giocatori. Civita commette errori gratuiti, non molla ma non riesce ad accorciare: Tataru non vuole assolutamente arrendersi e dà ossigeno chiamando Mastrangelo a rifugiarsi nel tempo discrezionale sul 20-23. Forni blocca Puliti che poi si rifà in attacco sulla palla seguente, ci pensa Casoli in mani out a portare a casa il primo set per la Tonno Callipo (21-25).
Seconda frazione al via con Vedovotto in diagonale che rompe gli indugi e Puliti subito a ribattere di forza. Civita cerca una piccola fuga ma i calabresi non sono formazione da lasciarsi sorprendere, anche se Presta appoggia il servizio in rete e Casoli manda out regalando il 6-3 ai laziali che con una bomba di Tataru in battuta mettono in cassa anche il settimo punto; il momento allarma il tecnico calabrese che vuole parlare con i suoi. Il decimo punto porta la firma di Tataru smarcato in zona due senza muro dal tocco vellutato di Paolucci, anche se Vibo è sempre lì con Vedovotto in evidenza e sono sufficienti due break per sorpassare i locali e portarsi sul 10-11, poi allungato da Presta vincente a muro su Menicali. Spanakis richiama Tataru in panchina per De Matteis in prima linea ma il muro a tre calabro è di granito e Puliti deve arrendersi ancora in attacco (12-13). De Matteis gioca d’astuzia e firma il nuovo soprasso 13-12 prima che Michalovic “abbatta” Marinelli con una rabbiosa diagonale nei quattro metri sbattendo la porta in faccia alle velleità avversarie. La Globo Scarabeo ha nel muro la solita arma in più, De Matteis può scaricare il braccio sull’ace del 17-15 che spinge Mastrangelo a fermare ancora il gioco e interrompere la striscia positiva dei rossoblù; Casoli al rientro appoggia in rete e si accomoda in panchina per il subentrante De Paola. Capitan Paolucci e compagni staccano per primi il traguardo dei venti punti con la saetta di De Matteis in zona cinque ma hanno il fiato sul collo (20-18) di Michalovic che alterna tutti i colpi del suo repertorio. Parità (22-22), tempo Spanakis e squadre pronte al rush finale: la vittoria sorride a Civita solo ai vantaggi dopo un confronto colpo su colpo e con Pinelli che spara out il 27-25.
Si riparte da zero con Casoli fuori per De Paola tra i calabri e De Matteis confermato opposto come in finale di set. Il confronto è apertissimo al Palazzetto di Monterotondo e la partita cresce di intensità con De Matteis inarrestabile anche da seconda linea (9-7). Gli uomini in nero cercano di contenere l’urto con i soliti Michalovic e Vedovotto, il tempo tecnico ferma le squadre sul 12-10 per i padroni di casa e subito dopo il cronometro si riblocca per il nuovo tempo, stavolta discrezionale, chiamato da Mastrangelo dopo l’ace di De Matteis. Pinelli chiama ancora in causa il suo uomo più continuo che macina attacchi vincenti e sigla anche il block su Puliti che vale il pareggio (14-14). La Tonno Callipo si porta avanti con De Paola, Menicali impatta ancora in primo tempo; Sacripanti rileva Puliti per dare stabilità alla ricezione ma Michalovic bombarda Cesarini e gli avversari staccano il +4 (17-21) sul tabellino. De Matteis lotta, la battuta di Menicali dà speranze ai civitonici ma De Paola le rimanda al mittente (20-22). Sacripanti salva un pallone già perso e Presta sul contrattacco manda fuori: Civita vede l’aggancio e anche il coach dei calabresi si impensierisce rifugiandosi nel time out (22-23) ma è Alborghetti a firmare la rimonta a muro nello scambio successivo. Si arriva ancora ai vantaggi, di nuovo battaglia accesa e batti e ribatti continuo: Puliti spinge al servizio e De Matteis può facilmente mettere a terra il tapin che vale il set point, poi prontamente annullato da Michalovic. Lo stesso slovacco annulla un altro set point e gli ospiti conquistano poi un break con Vedovotto. L’attacco out di Alborghetti sul 32-30 fa capitolare i rossoblù.
Vibo avanti due set a uno cerca il colpo del ko ma Civita Castellana non sembra accusare alcun contraccolpo psicologico e vuole allungare il match guidata da Marinelli (5-6). Capovolgimento di fronte e con un black out calabro di +4 Alborghetti ferma ancora a muro Vedovotto per il sorpasso 9-6.
Marinelli in jump float pietrifica la ricezione avversaria e poi Puliti giostra bene una palla sporca e si va al riposo con il punteggio di 12-8. Muro e difesa sono i fondamentali che fanno la differenza da entrambe le parti perché in attacco si gioca con la catena scesa: ancora Vedovotto trova la riga in battuta per il 16-15 ma non trattiene la diagonale di Marinelli sul successivo scambio e ci pensa poi De Matteis a murare vivo Casoli per il 18-15; è lo stesso schiacciatore di Vibo a piazzare poi una pregevole palla lunga in zona sei che lo riabilita. Michalovic affianca le due squadre sul 19-19 con un implacabile ace.
Che partita. Non si molla niente, non ci sono cedimenti ed è Vibo ad arrivare per prima al match point sul 23-24, ma prima Paolucci fa il miracolo e poi Marinelli trasforma. Ennesimi vantaggi di un incontro-scontro al vertice. De Matteis sfonda ed è set point Civita, ma l’opposto slovacco annulla. Casoli trova l’ace sul 27-28 ma poi vanifica con l’errore. Questa volta è la Globo Scarabeo ad esultare dopo un altro set interminabile: Puliti chiude 31-29 e manda tutti alla roulette del tie-break.
Vibo è prorompente in battuta e sono due gli ace dopo pochi scambi (2-4) ma Alborghetti mette il mantello in attacco e accorcia con una doppia veloce. Anche Forni e Presta vengono innescati da Pinelli e trovano gloria in attacco, nuovo sorpasso e tempo discrezionale per i rossoblù. Al cambio di fronte è 6-8 per gli uomini del Presidente Pippo Callipo che avanzano con Forni che stoppa Puliti. Il decimo punto è degli ospiti (8-10) ma Puliti tira fuori un ace dal cilindro. Sono saltati tutti gli schemi, Casoli, De Matteis, Michalovic non c’è tattica, solo nervi e muscoli. Il primo match point è degli ospiti con Michalovic al servizio: fallo in palleggio della formazione di casa e cala il sipario su un fantastico ed emozionante incontro. Applausi per entrambe le formazioni.